Ritorna anche quest’anno il Salerno Festival, per la sua VII edizione. Una kermesse di ospiti internazionali che testimoniano ancora una volta una coralità non solo nella musica, ma anche nella vita
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Coralità nella musica come nella vita. Questo è il mantra della VII edizione del Salerno Festival, che questa mattina, presso il Comune di Salerno, ha annunciato l’apertura dei suoi battenti, da giovedì 3 a domenica 6 novembre, anche quest’anno in concomitanza con l’evento delle Luci d’Artista.
A presentare la conferenza Ermanno Guerra, il presidente della FENIARCO Marco Fornasier, il vice presidente dell’ARCC, il M° Vicente Pepe, l’assessore alle Politiche Giovanili Maria Rita Giordano, la giornalista Anna Bisogno, ed il sindaco Vincenzo Napoli.
La serata d’apertura si terrà presso l’Auditorium del Grand Hotel Salerno, alle ore 21.
Anche quest’anno la festa dei cori sorprenderà tutti gli amanti della musica con un carnet ricco, variegato, e soprattutto dislocato anche in provincia, nei luoghi più suggestivi della Campania.
L’obiettivo principale infatti, oltre che promuovere la coralità nella musica, è anche quello di favorire il turismo e la (ri)scoperta di zone splendide.
Importante, mai come questo in momento, il valore della condivisione, alla luce della tragica calamità del terremoto che ha colpito le regioni del Centro, che la musica può contribuire a diffondere e cementare.
Arriveranno da tutta Italia ben 42 formazioni corali, che spazieranno dai bambini ai giovani, fino agli adulti, per un totale di 15oo partecipanti fra coristi ed accompagnatori.
I cori sfileranno anche nelle vie del centro cittadino da mezzogiorno di sabato 6 novembre, e ci sarà persino un concerto di Mezzanotte.
Non solo via dei Mercanti, ma anche palazzi istituzionali come Comune, Provincia, Camera di Commercio, ed ancora in Costiera, a Ravello, e ad Atrani.
Nel resto della Regione si canterà anche nel Santuario di Pompei, poi a Napoli presso la Chiesa del Gesù Nuovo ed a Santa Maria a Chiaia.
La chicca di quest’anno sarà la presenza di due cori scelti, che cioè non hanno aderito volontariamente, tra cui uno della Bielorussia.
“Un progetto pieno di valori come lo stare insieme, la disciplina, il sacrificio e la dedizione”. Ciò è la sintesi del vero spirito di una manifestazione che dietro racchiude tanto lavoro di preparazione e studio, ma anche tanta gioia e voglia di stare insieme. [ads2]