Coordinamento dei Piani di Zona, Mancusi: “Al vaglio l’istituzione del Registro degli Amministratori di Sostegno”.
Ha avuto luogo stamani, nella sala Giunta di Palazzo S. Agostino, una riunione del coordinamento dei Piani di Zona della Provincia di Salerno, finalizzata a valutare l’opportunità di istituzione e tenuta di un “Registro degli Amministratori di Sostegno”, disciplinato da un regolamento unico che dovrà essere adottato dagli undici Ambiti provinciali.
«Il nostro obiettivo, come Amministrazione provinciale, è quello di fornire uno strumento utile all’ autorità giudiziaria – spiega Amilcare Mancusi, assessore alle Politiche Socio-sanitarie, che ha coordinato i lavori del tavolo – L’Amministratore di Sostegno è, infatti, una figura, introdotta dalla legge 6/2004, che viene nominata dal giudice per tutelare le persone che, per effetto di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi».
L’amministratore di sostegno è un tutore delle persone dichiarate non autonome, anziane o disabili, ma anche alcolisti, tossicodipendenti, detenuti, malati terminali, anche in previsione di eventuali future incapacità. Viene nominato dal giudice tutelare e scelto, ove possibile, nello stesso ambito familiare dell’assistito: il coniuge non separato legalmente, la persona stabilmente convivente, il padre, la madre, i figli o il fratello o la sorella, o comunque un parente entro il quarto grado.
L’ufficio di amministrazione di sostegno non prevede l’annullamento delle capacità del beneficiario a compiere validamente atti giuridici, ed in ciò si differenzia dall’interdizione.
«Nel regolamento vengono precisati i criteri per potersi iscrivere, a titolo personale e gratuito e previa frequentazione di un apposito corso di formazione, al Registro degli Amministratori di Sostegno, che dovrà essere tenuto da ciascun Ambito provinciale – conclude Mancusi – Il passo successivo all’ approvazione del regolamento unico da parte degli undici Ambiti salernitani, sarà la proposta di stipula di un apposito protocollo d’intesa con l’Asl di Salerno, con i Tribunali e con la Corte di Appello di Salerno».