Controlli a tappeto della Guardia di Finanza in oltre 800 distributori di carburante in tutta la nostra Penisola
Un vero e proprio blitz quello intrapreso dagli uomini della Guardia di Finanza in tutt’Italia: controlli in più di 800 distributori di carburante.
Tale operazione è scattata sulla base sia delle segnalazioni dei cittadini sia delle informazioni raccolte dai Finanzieri: l’obiettivo è di tutelare consumatori e imprenditori onesti in un periodo, come quello estivo, dove più alto è l’acquisto di prodotti petroliferi.
Come detto poco sopra, sono stati controllati oltre 800 stazioni di servizio e circa il 28% di esse (più o meno 230 distributori) sono risultati interessati da varie irregolarità.
Purtroppo, molte tipologie di frodi sono state registrate in Campania: dalla modifica delle schede elettroniche presenti nelle colonnine di distribuzione in cui vengono indicati i litri di carburante erogati, all’alterazione delle stesse colonne di rifornimento, passando per la manomissione delle pistole rifornitrici e la violazione dei cosiddetti “piombi”, cioè i sigilli che vengono posti negli impianti.
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La Guardia di Finanza ha controllato scrupolosamente anche se l’erogazione dei distributori fosse corretta, se i prodotti petroliferi venissero “allungati” o meno con prodotti nocivi per le automobili e se venisse rispettata la disciplina dei prezzi.
I casi certificati di violazioni alla disciplina dei prezzi sono stati oltre 100 accompagnata, in alcuni casi, anche da pubblicità ingannevole.
Il risultato dell’attività della Guardia di Finanza, che è tutt’ora in corso, ha riguardato la denuncia di 33 persone e il sequestro di 93 colonnine, 449 pistole e quasi 800mila litri di prodotti petroliferi.