Il contrabbandiere, originario di Pagani, è stato trovato in possesso di circa 24 chili di tabacchi lavorati esteri. Per lui processo per direttissima
Qualche giorno fa, a Pagani, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno tratto in arresto un soggetto trovato in possesso di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, sequestrando un totale di 119 stecche di sigarette.
Il responsabile, già noto alle Forze dell’ordine, è stato sorpreso durante un controllo delle Fiamme Gialle della Compagnia di Nocera Inferiore. Alla vista della pattuglia, l’uomo aveva inizialmente tentato la fuga, rifugiandosi presso la sua abitazione, ma, onde evitare più gravi conseguenze, ha infine ceduto alla richiesta dei militari di “vuotare il sacco” che portava al seguito. Sono state così rinvenute 18 stecche di sigarette, alle quali si sono poi aggiunte ulteriori 101, rinvenute nel corso di un’accurata perquisizione, in un vano ricavato in una parete dell’appartamento, opportunamente coperto da una tenda.
I tabacchi, recanti i marchi “Regina” e “Winston”, erano tutti sprovvisti dell’attestazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativa all’assolvimento degli obblighi d’imposta e sono stati pertanto sottoposti a sequestro dai Finanzieri che, rilevandone una quantità superiore ai 10 chili (nello specifico, circa 24), hanno provveduto anche all’arresto del contrabbandiere.
Il processo per direttissima si è concluso con l’emissione del provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora nella provincia di Salerno; oltre al pagamento dei diritti di monopolio, l’indagato, denunciato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, rischia ora la reclusione da due a cinque anni.