Giovedì 23 aprile 2015 ore 17:30, si terrà la II edizione di “Contemporaneamente Museo – Plasmando il tempo”, opere di Alessandro Mautone a cura di Maria Giovanna Sessa e Rosa Carafa
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In occasione della riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano in via Lucania, finora chiuso al pubblico per lavori di manutenzione, la Soprintendenza Archeologia della Campania e quella alle Belle Arti e Paesaggio di Salerno presentano la II edizione di “Contemporaneamente Museo – Plasmando il tempo”.
Ad annunciare l’iniziativa, oltre la Direttrice, Angela Iacoe, il Sindaco di Pontecagnano-Faiano, Ernesto Sica, per il quale “La riapertura del Museo oltre a riempire di gioia e soddisfazione la comunità, alimenta con maggiore determinazione l’impegno comune a rilanciare questo immenso patrimonio della nostra Città”.
Grande soddisfazione anche da parte dell’Assessore alla Cultura, Virginia Ivone, e dalla Facoltà Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno grazie alla disponibilità del Direttore Mauro Menichetti e della prof.ssa Maria Passaro.
Il nucleo centrale della mostra è la rappresentazione della nave dell’eroe Giasone, approdato alle foci del Sele a capo della spedizione degli Argonauti.
“Gran parte del mio lavoro è rivolto all’indietro, per indagare la dimensione del tempo. Voglio fare esperienza di un tempo diverso, da contrapporre al tempo contratto dei nostri giorni”, afferma l’artista.
Lo scorrere del tempo è ben illustrato dalle ceramiche esposte lungo il percorso di visita al cui ingresso è stata realizzata una struttura architravata dal design moderno, progettata dallo studio ArchIng-LAB (www.arching-lab.it), dell’ingegnere Gianfranco Marra e degli architetti Marianna Nivelli e Luca Mascolo con sede in Salerno, partner dell’iniziativa e coadiutore della progettazione per l’allestimento della Mostra.
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