Si è svolta ieri la conferenza “Consumo di suolo: dal Crescent al nuovo Puc” organizzata da la Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia presso i locali del teatro La Ribalta in via Salvatore Calenda.

L’intervento di apertura di Luca Lezzi ha fatto il quadro della situazione cittadina sul tema, ricordando l’impegno de la Foresta che Avanza nel corso di questi anni con la promessa di portare sempre avanti le istanze care ai salernitani ai quali la politica di cementificazione dell’amministrazione comunale non giova affatto.

Davanti ad una platea particolarmente attenta e interessata l’architetto Renato Giordano del comitato No Crescent ha evidenziato le problematiche di tipo giuridico e normativo nella costruzione della futura piazza della Libertà portate alla luce con provvedimenti legali di tipo amministrativo e penale.

Rosario Peduto dell’associazione ecologista Fare Verde ha posto nel consumo di suolo il problema dovuto al danneggiamento in senso socio-culturale poiché il paesaggio è anche percezione umana ed identità culturale per cui la soluzione sarebbe la riqualificazione ovvero costruire nel costruito.

Gli interventi del consigliere comunale Raffaele Adinolfi hanno reso noto la mancanza di qualsiasi tipo di discussione o dibattito in seno ai provvedimenti presi dall’amministrazione comunale che convoca due, tre volte l’anno il consiglio accavallando i punti all’ordine del giorno per far morire sul nascere il confronto con un’opposizione che prova nonostante tutto a rendersi propositiva.