Vincenzo De Luca nel suo primo Consiglio regionale. Il discorso e gli obiettivi del suo mandato
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Comincia con 20 minuti di ritardo il primo Consiglio regionale di Vincenzo De Luca, in quanto l’aula era occupata dai commessi, invitati a uscire dal consigliere Rosa D’Amelio, che conduce il Consiglio e fa i suoi personali auguri al nuovo Presidente, “Soprattutto ai tanti volti nuovi, circa il 70%, forze ed energie nuove che rappresentano una risorsa per la Regione“.
Rispetto e stima reciproca tra De Luca e D’Amelio, neo presidente del Consiglio regionale, la quale per le sue qualità garantirà equilibrio tra le parti. Durante il Consiglio, con la funzione di Consigliere anziano, ha proceduto alla proclamazione del Presidente del Consiglio, risultando la vincitrice dalla votazione.
Nel suo discorso pone attenzione alla parzialità e al rispetto, entrando nello specifico parla della Campania come regione meravigliosa, ma che sta vivendo diverse difficoltà: dalla Terra dei Fuochi all’Isochimica, dall’azzeramento del Walfare alla sanità.
I vice invece risultano Tommaso Casillo ed Ermanno Russo, rispettivamente con 26 e 15 preferenze ciascuno.
Nel primo Consiglio regionale Vincenzo De Luca ribadisce il suo discorso che si dirama in obiettivi e sfide da affrontare: dopo i ringraziamenti al suo precedessore Stefano Caldoro, per il lavoro svolto in questi anni, si sofferma sul ruolo della Campania.
Un ruolo internazionale, per competere a livello mondiale.
“I problemi che abbiamo di fronte sono pesanti e impegnativi – esordisce – richiederanno uno sforzo straordinario da parte di tutti. I dati della Banca d’Italia 2014 rimangono preoccupanti per la Campania che perde l’1,9% del Pil, che si aggiunge allo 0,6% del 2013. La situazione è pesante, dobbiamo affrontare un triplo problema. Quello del ritardo storico del Sud rispetto al Nord; l’ulteriore arretramento che abbiamo avuto in questi anni; e infine, come posizionare la Regione in campo nazionale e internazionale in modo da garantire sviluppo e lavoro a un’intera generazione“.
La sfida è dunque costante. La Campania deve ritornare almeno seconda nella classifica nazionale come regione turistica: “Il declino va fermato e invertito“.
Gli anni persi gravano la situazione, rendono la sfida e la realizzazione degli obiettivi, più dura e complessa. De Luca però rassicura, perché lo scopo del nuovo governo regionale è appunto vincere questa sfida e riscattare la Campania.
Durante il Consiglio, si sono fatte sentire le proteste del M5S: “L’onestà vi fa paura“; proclamano. I grillini ne escono delusi, in quanto aspiravano a ricoprire la carica di vicepresidente del Consiglio regionale, fatto che non è accaduto, ricevendo solo 7 preferenze la candidata Valeria Ciarambino.
Fonte salernonotizie.it
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