Ieri sera, Consiglio comunale congiunto tra i Sindaci dell’agro e dei paesi vesuviani per discutere del progetto “Grande Sarno”

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Nella serata di ieri,presso la scuola materna di via Risorgimento del comune di Striano, Consiglio comunale congiunto sul progetto “Grande Sarno”, convocato in seduta straordinaria, tra i Comuni dell’agro nocerino sarnese e i comuni del vesuviano. Presenti alla seduta delegati di: Striano, Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sarno, Nocera Inferiore e Scafati.

Tema centrale dibattuto in seduta di consiglio il problema allagamenti e la questione disinquinamento del Sarno. Pareri contrastanti, tra i Primi Cittadini intervenuti, sulla realizzazione delle vasche di laminazione. Per alcuni, infatti, e per i comitati, queste vanno eliminate dal progetto. Inoltre, presente all’incontro anche il presidente del Comitato No Vasche Emiddio Ventre.

Al termine del dibattito, i sindaci e i consiglieri comunali hanno approvato all’unanimità un documento congiunto, che sarà consegnato al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e a tutti gli enti di competenza,  per sollecitare la conclusione e la messa in esercizio delle opere di completamento della rete fognaria, per ribadire la propria contrarietà alla realizzazione delle vasche di laminazione previste nel “Grande Progetto Sarno”, per proporre il dragaggio del fiume Sarno lungo tutto il suo corso e i suoi affluenti. Inoltre, hanno chiesto la messa in sicurezza e la bonifica delle vasche “Pianillo” e “Fornillo”, che sono la causa di allagamento nei comuni del basso Vesuviano, la riapertura del vecchio “Canale Conte di Sarno”, e la riqualificazione ambientale dell’intera asta fluviale del fiume Sarno e dei suoi affluenti.

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