La Confesercenti Campania e le dichiarazioni in seguito all’annunciata zona arancione dal prossimo lunedì. Le parole di Vincenzo Schiavo
Da lunedì, come già preannunciato dal Governo, la Campania si appresta a lasciare la zona rossa e ad entrare in quella arancione, nonostante il numero ancora significativo di positivi, pazienti sintomatici e decessi e la Confesercenti , rappresentata dal suo Presidente Vincenzo Schiavo, dichiara di voler tornare ad una normalità, dove la riapertura possa non esser più minacciata da un nuovo lockdown.
“Le imprese non potrebbero sopportare una nuova chiusura, mai dipendente dalle nostre attività. I nuovi decreti a sostegno dell’economia stanno recependo le nostre indicazioni”.
“E’ una buona opportunità per diverse imprese– commenta Vincenzo Schiavo, purchè però si avvii una chiara programmazione in modo da non richiudere mai più, altrimenti il danno sarebbe maggiore. Confesercenti chiede infatti alle Istituzioni di governare questi processi con estrema trasparenza, senza essere leggeri. Come esigiamo dalle nostre attività la pedissequa applicazione dei protocolli anti-Covid, dalla sanificazione dei locali alle distanze di sicurezza, così esigiamo dal Governo di riaprire per non richiudere mai più. Un’eventuale nuova chiusura sarebbe un macigno insostenibile per i nostri esercenti, le imprese non avrebbero le forze per pagare un eventuale nuovo scotto legato a questa tragica pandemia”.
“Invochiamo una sempre più imponente campagna vaccinale – dice Schiavo – ma anche le opportune attività da parte del Governo, che ha il compito di prendere le misure adeguate per scongiurare assembramenti nei trasporti, nelle piazze e per strada, attraverso controlli mirati. Non è stata colpa delle nostre aziende lo sviluppo del contagio del Covid, ci rifiutiamo di assumerci eventuali nuove responsabilità in questo senso”.
“Sono battaglie che Confesercenti porta avanti da mesi: da sempre ci stiamo battendo per avere sostegni e ristori adeguati e concreti, mettendoci la faccia a nome di migliaia di imprese. Le proposte delle Regioni per una riapertura graduale hanno seguito anche le nostre indicazioni sulla ripresa per gradi, ma certa, anche di palestre, centri sportivi, cinema, teatri, locali del wedding, fiere e mercati, tutti estremamente vessati dalla chiusura per pandemia. Continueremo a batterci a tutela di tutte le nostre categorie anche su altri fronti.”
Il Presidente Schiavo, in veste di delegato alle politiche del Mezzogiorno, ha lanciato l’idea di una sorta di decreto legge per le imprese, di prevedere con un decreto del 2021 40 miliardi di euro per le aziende, elaborando forse un nuovo Decreto Sostegni.