Si è svolto ieri, presso il Mediterranea Hotel di Salerno, il convegno organizzato da Confartigianato “La buona impresa”, con il fine di valorizzare il programma dell’Associazione per promuovere le eccellenze imprenditoriali del territorio
[ads1] In seguito all’assemblea dei soci, all’interno della quale sono stati eletti i nuovi organi direttivi, la Confartigianato ha organizzato il convegno pubblico “La buona impresa“, una tavola rotonda che aveva como scopo quello di promuovere 4 imprese artigianali del territorio salernitano.
La manifestazione è iniziata con i saluti di Andrea Prete, presidente della Camera di Commercio di Salerno, che ha parlato della crisi che il sistema camerale ha vissuto nell’aiuto allo sviluppo dell’economia sul territorio; ma anche di come proprio grazie al sistema camerale molte piccole imprese siano riuscite ad interfacciarsi, grazie alle Fiere, con i mercati internazionali. È arrivata poi, un stoccata al mondo della politica: “Noi qui siamo quelli che il PIL lo produce, e spesso la politica è quello che lo distrugge; questo perché purtroppo la voce dei produttori non fa eco“.
Ha preso la parola poi il neo-eletto presidente di Confartigianato Salerno Franco Risi:“L’obiettivo era quello di creare un associazione moderna attraverso un processo di nuova organizzazione, mettendo tutto in discussione: diventare punto di riferimento per le imprese salernitane che ci hanno dato risposta positiva diventando esse stesse fondamento delle nostre azioni. Apriamo nuove delegazioni territoriali nella zona dell’Agro, nel Vallo di Diano e nella Costiera Amalfitana. Il fine ultimo è quello di introdurre nel sistema del credito quelle imprese che ne sono sempre rimaste fuori, utilizzeremo strumenti come l’aggiornamento professionale e i servizi telematici. Ringrazio il mio staff, la sfida più importante della mia presidenza sarà quella di superare la diffidenza con cui le imprese si interfacciano al mondo associativo.”
E’ intervenuto poi, Enrico Quintavalle, responsabile nazionale uyfficio studi di Confartigianato, che con una serie di slide ha evidenziato l’importanza del settore agro-alimentare e manifatturiero per la ripresa economica soprattutto nel Sud Italia, in particolare nella provincia di Salerno.
E’ arrivato poi il momento clou della rassegna,una tavola rotonda composta da 4 imprese virtuose:
- Enzo Barlotti, “Caseificio Barlotti“
- Daniele De Martino, “Fornace de Martino“
- Luca Lembo, “Pasticciera A.P.A“
- Rosaria Staiano, “Tech & Graphic Project“
Attraverso delle testimonianze dirette, questi imprenditori hanno ricalcato l’importanza, al fine della crescita economica, del settore dell’artigianato.
A chiusura della manifestazione è intervenuto Giorgio Berletti, Presidente Nazionale di Confartigianato: “ Auguro buon lavoro al neo-eletto presidente, essere alla guida nei periodi di magra come questo aiuterà molto quando le acque si tranquillizzeranno; avete messo le piante in un terreno fertile e Salerno è una bellissima realtà del Sud Italia. Vedo bene la finanziaria governativa del 2016,anche se resta sempre in agguato l’aumento delle clausole di salvaguardia; continuare così tagliando burocrazia e tasse sul lavoro per far ripartire l’economia. Chiediamo che si faccia una volta per tutte la guerra al falso Made in Italy: per noi è fondamentale tutelare chi produce e paga le tasse in Italia e non i furbetti che producono scarpe all’estero e che poi dichiarano il prodotto Made in Italy mettendoci solo le stringhe italiane. Ricordate: l’artigiano ama il suo prodotto mentre lo fa, non quando esso è ultimato“.
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