Nella giornata di domani 11 gennaio gli istituti scolastici del territorio di Nocera Superiore resteranno chiusi per avverse condizioni meteo
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Domani, mercoledì 11 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado a Nocera Superiore resteranno chiuse per avverse condizioni meteo. Il Primo cittadino Giovanni Maria Cuofano comunica la decisione alla luce dell’ultimissimo bollettino meteo della Protezione Civile regionale e dell’incontro, avuto nel pomeriggio, con gli ingegneri della ditta incaricata della manutenzione degli impianti termici ed in virtù del quale – dichiara il sindaco – “vorrei che le motivazioni di tale decisione fossero ben comprese senza inutili allarmismi o tam-tam da whatsapp che alimentano soltanto confusione”.
Di seguito le dichiarazione del Primo cittadino Cuofano.
- Dalle verifiche effettuate dai tecnici, gli impianti delle scuole controllati risultano funzionanti, così come lo sono stati durante il periodo natalizio.
- Malgrado il funzionamento delle caldaie, eccezion fatta per qualche blocco momentaneo in un plesso scolastico, gli impianti non riescono a riscaldare adeguatamente gli ambienti a causa di temperature estremamente rigide che l’anno scorso, solo per fare un esempio, non abbiamo registrato.
- L’ultimo bollettino meteo della Protezione Civile regionale ci comunica ancora gelate notturne per le prossime 24ore.
- Gli impianti di riscaldamento saranno lasciati accesi per tutta la notte al fine di effettuare domattina una nuova verifica che condurrò personalmente presso tutti – e ripeto: tutti – i plessi scolastici.
«In sintesi estrema, gli impianti funzionano ma sono sotto sforzo a causa delle temperature e non riescono a rendere gli ambienti sufficientemente caldi. È un disagio che ciascuno di noi ha avuto e continua ad avere anche a casa, solo per fare un altro esempio molto semplice, e che non abbiamo avuto durante il mese di dicembre. Crediamo che la decisione di chiudere le scuole – conclude Cuofano – domani sia responsabilmente legata alle condizioni meteo, ma non appena le temperature registreranno un lieve rialzo siamo orientati a credere che tutto rientrerà nella normalità».
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