Attenzione alle nuove regole d’installazione dei condizionatori d’aria, previste multe salate per chi non le rispetta
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Il nuovo regolamento per l’installazione di condizionatori d’aria, impianti di refrigerazione, climatizzatori, pompe di calore, ma anche le apparecchiature fisse antincendio e le celle frigorifere dei camion, vieta il “fai da te”. È necessario l’intervento del personale specializzato.
Spesso, infatti, per risparmiare sul costo d’installazione e sul monitoraggio di un climatizzatore, molti scelgono di procedere autonomamente o di ricorrere a un operatore non specializzato. Una pratica del tutto sbagliata e da oggi vietata.
Il nuovo regolamento introduce, inoltre, obblighi per tutti i rivenditori:
- tenere registri relativi alla vendita dei gas fluorurati, dove annotare i dati relativi ad acquirenti e alla tipologia e quantità di gas venduti (art. 6 prg. 3);
- vendere gas fluorurati ad aziende in possesso di idonea certificazione o attestazione, in base agli obblighi di formazione e certificazione attualmente in vigore (art. 11 prg. 4);
- vendere apparecchiature pre-caricate non ermeticamente sigillate a fronte della dimostrazione che l’installazione verrà effettuata da una impresa certificata, (art. 11 prg. 5);
- Per l’acquisto da parte delle imprese che eseguono attività di la manutenzione, l’installazione o la riparazione delle apparecchiature che contengono gas fluorurati a effetto serra o che il loro funzionamento dipende da taluni gas è necessario che le stesse siano in possesso della certificazione o dell’attestazione di cui al DPR 43/12, a seconda dell’attività svolta e che tale certificazione o attestazione venga richiesta da parte del venditore;
LE SANZIONI
Gli enti locali possono svolgere controlli a campione su qualsiasi impianto di climatizzazione, al fine di verificarne l’efficienza energetica e la regolarità delle manutenzioni.
In caso venga rilevata qualche regolarità verrà fatta una multa al responsabile dell’impianto, cioè a chi utilizza il condizionatore. Le multe sono molto salate e vanno da 500 a 3.000 euro. Invece, un tecnico che non effettua i controlli in conformità della normativa in vigore, rischia una multa che va dai 1.000 ai 6.000 euro.
Per maggiori info potete contattare lo 089 95 25 33 Ci.Ma. Baronissi (SA)
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