Condanna revocata dal TAR per il Sindaco Vincenzo De Luca, in dirittura d’arrivo verso le prossime primarie
[ads1] Dopo la condanna, che gli era stata inizialmente inflitta, il Sindaco Vincenzo De Luca è ancora più agguerrito. Ha annunciato stamane a Radio 24 nel programma 24 Mattino, che ha tutte le migliori intenzioni per candidarsi, sempre rispettando le regole, alle prossime primarie, per il Centro Sinistra di questa regione. Ha invitato a non soffermarsi su questo incidente di percorso, che secondo lui è stato un mero spunto per imporgli una battuta d’arresto, ma di concentrarsi sul futuro ben più importante del Paese: eleggere un Presidente della Repubblica che sia all’altezza di trovarsi alla guida di un’Italia critica.
A dispetto delle voci infondate che vogliono il sottosegretario Liotti come iniziatore di un’opera di dissuasione dal suo intento; il Primo Cittadino chiarisce che con lui quasi non ci sono stati veri propri contatti, neppure ha avuto occasione d parlarci. Dopo la sua condanna per abuso d’ufficio per il progetto del termovalorizzatore – a suo dire, intoppo in cui potrebbe trovarsi qualsiasi primo cittadino, ma che non vale appunto una sentenza di sospensione– De Luca riparte dunque sempre più ambizioso e, oltre a presentare la sua candidatura alle elezioni primarie, continua ad inveire contro la burocratizzazione eccessiva e la mancanza di responsabilità.
Ribadisce il suo progetto a ripulire la Pubblica Amministrazione dalla disonestà e snellirne l’operato, per favorire persone invece oneste, che hanno tutto il diritto di vedersi davanti una vita personale e lavorativa stabile. Riprende inoltre anche la Legge Severino, che è stata applicata nel suo caso di condanna con eccessivo zelo; sostenendone la giustezza, ma anche la necessità di un reindirizzo verso crimini molto più gravi come mafia e terrorismo, senza velarsi di ipocrisia e cercando di pararsi dietro falso moralismo.
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