“È la prima volta nella storia che una banda cilentana vince uno dei concorsi più importanti d’Italia per complessi bandistici”; così sente di esprimere Nicola Pellegrino, che ritira il premio “Miglior maestro”
[ads1]
La banda. Memoria musicale che si tramanda, suggestione sonora che riecheggia tra una generazione e un’altra, momento di unione, esercizio pratico e acustico di allievi che si addolciranno attraverso gli strumenti musicali. Una tappa fondamentale nella carriera del musicista, in cui si matura, ci si corregge e perfeziona man mano, fino a spiccare il volo. Non tutti aspirano ad uscire dall’esperienza bandistica, e restando, costituiscono le basi per una continua crescita interna. La banda così non è solo palestra del dilettante, ma è musica d’insieme che si fa professione.
Il concorso nazionale per bandi musicali della città di Atessa (CH) quest’anno, alla nona edizione, ha assegnato i premi coinvolgendo due realtà musicali di rilievo: il Complesso Bandistico Città di Agropoli (Sa), che ritira:
Il premio “Miglior complesso bandistico”
Il premio “Miglior maestro” a Nicola Pellegrino
Mentre il Gran Concerto Bandistico Città di Noci ritira:
Il premio “Miglior solista” al Prof. Gennaro Cozza (suonatore di flicorno e tenore).
Un riconoscimento particolare al Complesso Bandistico Città di Agropoli per l’impegno, per la forte passione e per la dedizione al progetto.
Nicola Pellegrino, il maestro de Città di Agropoli, si sente di ringraziare tutti i componenti della banda per “Aver creduto e sostenuto l’iniziativa musicale portata avanti da musicisti Cilentani, orgogliosi di confrontarsi con altre realtà musicali per una crescita culturale e sociale del territorio“.
Le esibizioni
A partire dal 20 fino al 24 luglio la città di Atessa, che ospita il concorso nazionale, è stata coinvolta dalle esibizioni del Concerto Bandistico della Città di Noci (maestro Giuseppe Carbonara), del Complesso Bandistico Città di Stilo (maestro Giulio Cesare Daniele), del Complesso Bandistico Città di Agropoli (maestro Nicola Pellegrino), dal Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano (maestro Giuseppe Gregucci); infine l’omaggio al M. Antonio Di Iorio a cura della Banda & Majorettes Città di Atessa (maestro Antonio Zizi), accompagnato dal coro Giovani Voci Dijoriane, con il tenore Antonio Petrella (maestro Lelio Pili).
[ads2]