Si concluderà giovedì 31 maggio la prima parte del progetto “Carta con carta – Cartoniadi del Comune di Cava de’ Tirreni”. Ecco il programma della giornata
Si conclude giovedì prossimo 31 maggio, la prima parte del progetto “Carta con carta – Cartoniadi del Comune di Cava de’ Tirreni”.
Dalle ore 9 alle 11, in piazza Eugenio Abbro, si svolgeranno una serie di attività di informazione e sensibilizzazione, con un percorso ludico-sportivo-educativo in materia di raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti.
Alle 11:15, presso la Sala del Consiglio di Palazzo di Città, sarà premiata la scuola, tra tutte quelle che hanno partecipato alle “Cartoniadi”, che ha raccolto più carta e cartone nel periodo della gara.
Il progetto “Carta con carta – Cartoniadi del Comune di Cava de’ Tirreni”, organizzato dalla Metellia Servizi per il Comune di Cava de’ Tirreni, sotto l’egida di COMIECO (Consorzio Nazionale di Recupero e Riciclo imballaggi a base cellulosica), partito lo scorso mese di marzo, ha messo in gara gli alunni delle scuole primarie e medie inferiori del territorio comunale per sensibilizzare i giovani e, attraverso loro, le famiglie, ad una corretta ed efficace raccolta differenziata, in particolare di carta e cartone.
Nel corso della giornata saranno presenti Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni, Raffaelina Trapanese, Assessore all’Istruzione, Nunzio Senatore, Assessore all’Ambiente, Giovanni Muoio, Amministratore Unico di Metellia Servizi, i rappresentanti di Comieco e Dirigenti scolastiche, docenti e alunni delle scuole partecipanti, ossia I, II, III e IV Circolo didattico, l’Istituto comprensivo “Trezza – Carducci”, Scuola media statale “Alfonso Balzico” e Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”.
“Sono esperienze formative importanti per i ragazzi – afferma l’Assessore all’Ambiente, Nunzio Senatore – L’Amministrazione Servalli è molto impegnata in questa direzione, attraverso la Metellia che promuove sempre attività di sensibilizzazione della popolazione e dei giovani in particolare sperando, in qualche caso, siano migliori dei genitori. Ma anche sostenendo iniziative di educazione ambientale come la pulizia dei boschi, dei percorsi naturalistici, del verde. L’appello è sempre lo stesso: la nostra città è casa nostra”.