Evento clou domenica alle ore 21 all’Area Archeologica di Fratte, del cartellone “Concerti d’Estate di Villa Guariglia” con Peppe Servillo
E’ terminata l’attesa per l’evento clou del cartellone della XXI edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour firmati da Antonia Willburger e dal Cta (Ingresso Euro 10). Domenica 29 luglio, alle ore 21, i riflettori del grande palco dell’ Area Archeologica Etrusco-Sannitica di Fratte su Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, un evento voluto e sovvenzionato dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla Coldiretti.
A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare i capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la chitarra di Antonio Di Francia.
Il canzoniere è pregiato: si va dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico richiamo di «Scalinatella». La formazione con il leader Peppe Servillo, introdurrà la personale gesamtkunstwerk, con la quale ritorna all’epoca romantica e ancora più dietro a quella lingua che credevamo perduta, quel tempo in cui il linguaggio riuniva in sé musica e poesia, a cui lui ha aggiunto diverse altre arti, teatrale, tersicorea, quale compagne di vita, assimilando al proprio percorso artistico elementi e sfumature mediate dal proprio vissuto, riappropriandosi delle proprie origini, riavvicinandosi ad una concezione della musica quale espressione totale. La prova che l’antica villanella e Presentimento sono figlie della stessa madre.
La canzone napoletana è “porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore, contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione.
«Quella del presentire – racconta Peppe Servillo – è spesso la condizione degli artisti, dei narratori, come dei poeti autori di queste canzoni che nei loro versi presentono e annunciano segreti, presenze, tradimenti, ciò che di nuovo potrebbe accadere o si vorrebbe accadesse, e lo fanno con parole che sembrano mai udite come fossero i veggenti, gli indovini della nostra vita sentimentale. La musica aggiunge senso e la parola precisa col riso e col pianto, le orchestrazioni inscenano un improvviso teatrale come se la vicenda nascesse ora col canto e annunciasse il paradiso tra sonno e veglia. Insistiamo nel ricongiungere tessere alla nostra stanza napoletana che a volte gode di una vista bellissima». Questo il commento di Peppe Servillo.
La ventunesima edizione dei “Concerti d’estate di Villa Guariglia in Tour” è organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con la Provincia di Salerno, i Comuni di Salerno, Baronissi, Cava de’ Tirreni, Cetara, Minori e Sarno; la Coldiretti-Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, le ACLI provinciali di Salerno; le associazioni Porto delle Nebbie, Marco Amendolara e Amici dei Concerti di Villa Guariglia. La Regione Campania ha messo il suo sigillo con il patrocinio morale. Anche quest’anno si conferma la stretta collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.
Gli altri appuntamenti
Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum.
L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo.
Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro.
Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoriamessaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.