Diciottesima Edizione in Tour i Concerti d’Estate di Villa Guariglia
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Diciotto anni di musica, tra classico e jazz ma senza dimenticare la danza, il teatro, l’arte espressiva, l’artigianato artistico e le produzioni d’eccellenza dell’agroalimentare e della florovivaistica made in Campania.
Questi sono stati i principali punti di riferimento del festival “Concerti d’estate di Villa Guariglia” che ha avuto il suo inizio nel settembre del 1998 con il concerto dello Schulz Quartett Wien.
Dal 21 luglio 2015 il festival organizzato dal Cta di Vietri sul Mare, nella persona di Antonia Willburger, taglia l’importante traguardo della diciottesima edizione.
Anno nuovo location nuova.
Ma per quest’anno il plurale è d’obbligo perché sono ben quattro i siti che ospiteranno il festival: l’Area Archeologica di Fratte, il Castello di Arechi, Cetara e Praiano. Ed ecco che per il suo diciottesimo compleanno il festival, realizzato in collaborazione con la Provincia di Salerno, il Comune di Salerno, l’Ept, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, il Comune di Cetara, il Comune di Praiano, la Coldiretti-Campagna Amica e l’Associazione Amici dei Concerti di Villa Guariglia, diventa in “tour”.
Si conferma anche quest’anno l’importante sodalizio con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno che firma cinque concerti in cartellone.
Dal 21 luglio. tornano le contaminazioni culturali con gli itinerari musicali, i percorsi enogastronomici e gli incontri con l’autore.
Per quest’ultimo capitolo due sono le presentazioni in programma: il 24 luglio, alle ore 19, il concerto dei Cameristi di Salerno sarà anticipato dalla presentazione di “Crimini sotto il sole”, l’antologia di racconti noir a cura di Cristina Marra edita da Novecento, con gli interventi di Piera Carlomagno e Brunella Caputo, tra gli autori, e le letture di Davide Curzio; domenica 26 luglio, alle ore 19, ci sarà la presentazione di “L’altra trattativa” di Massimiliano Amato, la vera storia del fallito accordo Stato-Camorra edito Cento Autori.
IL CARTELLONE
Ad inaugurare la rassegna sarà, il 21 luglio, l’Orchestra Giovanile Napolinova diretta dal M° Mariano Patti che attraverserà la limpidezza e la trasparenza del suono mozartiano, la scrittura corposa e matura dell’Edward Elgar della Serenata op.20 e il fascino espressivo e sentimentale della Holberg Suite di Edvard Grieg.
Il giorno successivo, saremo spettatori di una prima assoluta, che vedrà sulla ribalta dei Concerti del poliedrico attore Sebastiano Somma con Sandro Deidda, Guglielmo Guglielmi e il Martucci Vocal Ensemble, protagonisti di uno spettacolo ideato dal violoncellista Liberato Santarpino, “Lucio incontra Lucio”, ispirato al progetto reale di una tournée proposta da Lucio Dalla a Battisti, mai realizzata.
Il 23 serata dedicata al clarinetto, alla sua versatilità, al suo istrionico suono, che saluterà in palcoscenico il Weird Clarinet Quartet, capace di allargarsi sino a diventare un sestetto con Gaetano Falzarano e Giovanni Liguori.
La serata del 24 luglio sarà affidata ai “Cameristi di Salerno”, un quintetto composto da due violini, una viola e due celli che spazierà dalla trascrizione dell’Adagio e Allegro in Fa Minore KV594 scritto per organo meccanico da Wolfgang Mozart, al Quintetto n°6 op.30 sino allo Schubert del Quintetto op.163 D.956, probabilmente la composizione più astratta e “metafisica” del compositore per la sua dilatazione della forma, che porta l’intera opera a dimensioni monumentali.
Il 25 luglio il porto di Cetara ospiterà Francesco Buzzurro, la “sua” chitarra è caratterizzata da feeling e limpidezza, freschezza espressiva e capacità comunicativa per irradiare diversi paesaggi sonori, dal jazz sinfonico di Gershwin alla piccola rivoluzione di Jobim, sino all’omaggio alla mano sinistra del diavolo Django Reinhardt.
Il 26 luglio si torna a Salerno per il concerto dell’Orchestra del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno diretta dal M° Massimiliano Carlini; il 27 ancora a Cetara per i plettri del Melis Mandolin Quartet, guidato dal mandolino di Salvatore Della Vecchia.
Il 30 luglio ci sarà l’abituale appuntamento con i Musicastoria in “Spasiba”. Lo scopo è raccogliere fondi da devolvere per la formazione musicale dei piccoli ospiti dell’Orfanotrofio di Zhodino in Bielorussia.
Il 31 luglio il palco allestito nell’area Archeologica di Fratte ospiterà “Tribute a Pino Daniele” del Martucci Jazz Ensemble, il progetto curato da Sandro Deidda si muoverà tra i diversi e comuni linguaggi del mare nostrum.
Jazz elettrico, il 2 agosto, con Stefano Giuliano e il suo Electric Ethno Jazz Trio, prima d’incontrare, il 5, l’arpa australiana di Diane Peters in duo con il Dj Andrea Ponzoni, i CafeAmaro, sul Castello di Arechi, un altro evento internazionale tutto giocato sul dialogo di uno strumento mitologico con la massima espressione della contemporaneità.
Il sigillo alla rassegna lo apporrà, il 6 agosto a Praiano, il binomio Weill-Brecht con la sua massima creazione Die Dreigroschenoper, allestito dal Conservatorio di Musica “G.Martucci” di Salerno.
I giovani musicisti si ritroveranno anche a recitare in uno spettacolo, introdotto dall’amara e ironica Jazz suite n°1 di Dmitrij Shostakovich, che vedrà in palcoscenico i tredici strumenti originali diretti dal M° Matteo Parisi, otto cantanti-attori e la partecipazione straordinaria di Yari Gugliucci che sarà la straordinaria voce recitante.
Info per i media: Concita De Luca (3939034488) – Olga Chieffi (3478814172)
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