Oggi, domenica 23 febbraio, la Comunità Ucraina di Salerno è scesa in piazza per ricordare la lotta di libertà della propria Nazione e i tanti morti di Kiev.
Un centinaio di persone appartenenti alla Comunità Ucraina di Salerno hanno manifestato in corteo, nel pomeriggio di oggi, lungo corso Vittorio Emanuele a Salerno.
Tra i partecipanti alla manifestazione, colorata dal gialloblu delle tante bandiere dell’Ucraina, era visibile la sofferenza per la morte di così tanti connazionali, caduti negli scontri degli ultimi giorni a Kiev; scontri che hanno avuto il proprio apice nella giornata di giovedì 20 febbraio in cui oltre cento persone, tra cui soprattutto giovani, sono stati uccisi dai cecchini della Polizia del Governo del Presidente Viktor Yanukovich, attualmente in fuga verso la Russia.
Il corteo, oltre al ricordo per i caduti della sollevazione popolare, aveva anche l’intento di sollecitare l’opinione pubblica italiana sulle vicende dell’Ucraina: un misto, dunque, di lutto per i martiri della libertà Ucraina e di felicità per l’avvenuta cacciata del Governo filorusso di Yanukovich. Anche la Comunità Ucraina “salernitana” ha tenuto a sottolineare, inoltre, la spinta decisamente europeista della maggioranza del popolo Ucraino e l’avversione al Governo di Putin e alle sue ingerenze nella loro Patria.
I manifestanti scesi oggi in piazza a Salerno hanno pure avuto parole nei confronti dei media occidentali che, purtroppo, hanno spesso sottolineato “soltanto” la presenza, in piazza Maidan, di gruppi di estrema destra, mentre, secondo la Comunità Ucraina di Salerno, a Kiev ha manifestato tutta la società civile che voleva una svolta realmente democratica nel proprio Paese, al di là dei falsi miti di propaganda anti-europeista propinata dai media ufficiali del Governo dell’ormai destituito Viktor Yanukovich.