Comuni Ricicloni 2014: secondo il rapporto di Legambiente, Salerno è primo Capoluogo Riciclone con il 65% di raccolta differenziata. Bene anche per Benevento (64%), chiude Napoli (21%); ma Sassano è sulla vetta
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Presentati stamane i risultati della X edizione di “Comuni ricicloni”, l’iniziativa promossa da Legambiente Campania che, attraverso il portale www.comuniricicloni.org, monitora costantemente la situazione dello smaltimento rifiuti nei Comuni aderenti. I Comuni Ricicloni sono tutte quelle Amministrazioni che raggiungono almeno la percentuale del 65% di raccolta differenziata, mentre i premiati vengono stabiliti in base al posizionamento in classifica del proprio indice IPAC (Indice di prestazione ambientale del Comune).
Oggi, presso il Grand Hotel Salerno, a svettare sul podio c’era la città di Sassano (93% di raccolta differenziata), seguita da Casal Velino (85%) e Roccadaspide (94%). Il Premio Comuni Ricicloni Campania 2014 è stato assegnato anche ai migliori capoluoghi di provincia: Salerno è prima in classifica (65%), seconda Benevento (64%) e terza Avellino (55%). Segue poi Caserta (45%), Napoli ultima con il 21% di raccolta differenziata.
“Nel decennale di Comuni Ricicloni Campania – afferma Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente – questi risultati dimostrano che insistere sulla strada della raccolta differenziata è stata una scelta vincente. Esiste una Campania Riciclona, radicata, che ha ormai superato regioni come la Toscana, una volta considerate virtuose, ma ormai ferme da tempo”.
“Noi tutti abbiamo un disperato bisogno di realizzare impianti di compostaggio – gli fa eco l’assessore alle Politiche Ambientali Gerardo Calabrese, che porta i saluti di Salerno. “Il nostro Comune è l’emblema delle città-capoluogo dove si fa la raccolta differenziata; spero che il Piano per lo smaltimento proposto alla Regione veda una sua realizzazione”.
“Occorre inoltre sfatare dei luoghi comuni – afferma Clelia Trotta, referente dell’Ufficio Commerciale di Ambiente S.p.A. – i rifiuti, se trattati come facciamo noi, non vanno mai a finire tutti insieme come si pensa, perché oggi la tecnologia va avanti e gl’impianti sono capaci perfino di separare dal singolo sacchetto quei rifiuti ‘estranei’ o erroneamente cestinati. Certo, per compiere quest’ulteriore operazione il Comune deve sostenere enormi spese, mentre facendo una corretta raccolta differenziata i costi si ammortizzano e, anzi, si può accedere a diversi premi in termini di corrispettivi economici”.
Alla premiazione di stamattina erano presenti, inoltre, diverse aziende che dell’ecologia hanno fatto un vero e proprio business: la Bimed, scuola di formazione che stampa i racconti della Staffetta Creativa su carta ecologica, l’Ecoem (smaltimento RAEE), finanche l’Associazione FIAB Salerno: “A giugno abbiamo iniziato una petizione per la raccolta di 5000 firme – spiega il presidente Paolo Longo – chiediamo all’Amministrazione comunale la creazione di piste ciclabili percorribili e sicure, perché spesso, nelle nostre zone, i vantaggi derivanti dal trasporto green vengono ignorati a causa della scarsa sicurezza stradale per coloro che ne fanno uso”.
Attualmente, i Comuni campani aderenti a Comuni Ricicloni e che superano il 65% sono ben 143, ma secondo i sindaci di Pertosa, Tramonti e Santa Maria la Fossa il merito “è tutto dei bambini: abbiamo cominciato a sensibilizzare partendo dalle scuole, ed abbiamo ricevuto in cambio risultati davvero eccezionali“. Prossimo obiettivo è l’accordo tra Legambiente e i Comuni Ricicloni, che consentirà un accesso agli Uffici Comunali per verificare costi di gestione e raccolta: in questo modo, il processo di smaltimento diventerà sempre più trasparente.