Sale la curva dei contagi nei Comuni Picentini. Intanto alcuni sindaci segnalano al Presidente della Regione Campania criticità del numero dei tamponi disponibili
Sono 3.334 i tamponi positivi nelle ultime 24 ore in Campania, la Regione si conferma, dunque, una delle regioni più colpite dalla seconda ondata della pandemia di Coronavirus, l’aumento dei contagi sta mettendo in ginocchio le periferie, tra queste i Comuni Picentini.
Dal 15 novembre il ministero della Salute ha collocato la nostra Regione tra le aree rosse, quelle a più alto rischio e con le maggiori restrizioni, e ci resterà, salvo proroghe, fino al 29 novembre.
Nonostante le restrizioni i contagi non accennano a diminuire e nei Picentini sale la pressione tra le varie Amministrazioni che non riescono a gestire in modo efficace l’emergenza sanitaria.
Ecco perché alcuni sindaci del territorio hanno inoltrato richiesta all’Asl Salerno e al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per il potenziamento dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale di San Cipriano Picentino, segnalando la criticità del numero dei tamponi disponibili
“Da giorni pervengono ai sottoscritti – sia presso la Segreteria dell’Ufficio che personalmente – numerosissime telefonate di cittadini e medici di base del territorio, i quali lamentano l’estrema difficoltà, se non l’impossibilità, di poter essere sottoposti a tampone presso l’USCA di Campigliano di San Cipriano Picentino per esaurimento del numero di tamponi disponibili.
La criticità si è manifestata in maniera ancora più grave in questi ultimi giorni considerato che, come ben noto, l’USCA di Campigliano accoglie le istanze dei cittadini dei nostri comuni per una popolazione di circa 80 mila abitanti. Ci chiediamo come sia possibile che ci sia una disponibilità talmente limitata in un comprensorio così esteso e soprattutto in una situazione di emergenza senza precedenti per il nostro territorio.
Lungi da noi fare polemiche in un momento che richiede la massima concordia e collaborazione, ma riteniamo, unanimemente, che sia urgente ed indifferibile integrare e potenziare le strutture, in primo luogo favorendo le visite domiciliari al fine di contenere e limitare l’afflusso di potenziali contagiati ai Pronto Soccorso, situazione che sta provocando serie criticità presso gli ospedali, e allo stesso tempo consentendo di poter disporre del maggior numero possibile di tamponi, anziché pensare di ridurne il già limitato numero tra le varie strutture del territorio, come auspichiamo non sia già stato fatto.
Attendiamo fiduciosi una vostra forte determinazione in merito, per dimostrare con i fatti la vicinanza e l’attenzione nei confronti dei nostri concittadini, già destabilizzati da questa situazione complicata, per la cui serenità e sicurezza noi amministratori abbiamo il dovere morale di agire con ogni mezzo che il nostro ruolo ci consente.
- Il Sindaco del Comune di Giffoni Sei Casali, Francesco Munno
- Il Sindaco di Acerno, Massimiliano Cuozzo
- Il Sindaco di Castiglione del Genovesi, Generoso Matteo Bottigliero
- Il Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano
- Il Sindaco di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola
- Il Sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio
- Il Sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara
- La Sindaca di San Cipriano Picentino, Sonia Alfano
- Il Sindaco di San Mango Piemonte, Francesco Di Giacomo