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Complesso di Santa Sofia, il bando per Palazzo dell’Innovazione

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Complesso di Santa Sofia, il bando per Palazzo dell’Innovazione

Il bando per l’assegnazione di Palazzo dell’Innovazione al Complesso di Santa Sofia prevede che le domande di partecipazione pervengano entro e non oltre le ore 12 del giorno 20 marzo

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Sul sito del Comune di Salerno stamane è stato postato l’avviso per il bando di assegnazione del “Palazzo dell’Innovazione” del Santa Sofia.

Complesso di Santa Sofia, il bando per Palazzo dell'InnovazioneLa locazione, per bando pubblico, di parte del Complesso Monumentale di Santa Sofia è rivolto a chi ha iniziative imprenditoriali di innovazione volte ai più giovani e alla loro creatività. Il Santa Sofia, coerentemente alla funzione d’uso degli ultimi anni, fungerebbe da contenitore di coworking e fab lab, con particolare attenzione all’innovativa progettazione e stampa in 3D.

Nella sua storia recente il Complesso di Santa Sofia, costituito dalla chiesa dell’Addolorata e il relativo convento, ridotto ad un cumulo di rovine in epoca napoleonica, fu restaurato in stile neoclassico nel 1850 per poi essere riaffidato ai Gesuiti. Nel 1868 divenne proprietà della confraternita laicale della Santissima Addolorata, che ne è attualmente in possesso. Dopo un ennesimo lungo periodo di abbandono, il Complesso, nuovamente ristrutturato, negli ultimi anni era diventato sede di eventi e mostre, anche di rilievo internazionale.

Ora per l’assegnazione pubblica in oggetto, il bando prevede che le domande di partecipazione debbano pervenire al Comune di Salerno-Ufficio Protocollo entro e non oltre le ore 12 del giorno 20 marzo 2017.

Per scaricare il modulo della domanda e per informarsi dettagliatamente rispetto alla struttura del Complesso si rimanda al sito del Comune di Salerno.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).