6 giugno 2014
Paperino festeggia 80 anni, il popolare personaggio di Walt Disney viene celebrato su “Topolino” in uno speciale numero da collezione
Il papero più famoso al mondo, senza dubbio. Donald Duck o Paolino Paperino, nasce dalla matita di Walt Disney il 9 giugno del 1934, nel cortometraggio “La gallinella saggia”. Tra tre giorni, festeggia il suo compleanno numero 80, celebrato nel “Topolino” numero 3054 in edicola da mercoledì. Fu pensato dal fumettista come personaggio negativo, come cattivo esempio e col tempo è diventato uno dei più amati personaggi del fumetto a livello mondiale.
Antagonista di Topolino per eccellenza, quasi il suo contrario, con quel bagaglio di difetti che contraddistinguono il personaggio e che, proprio per questo motivo, fa breccia nel cuore di milioni di lettori, che spesso si riconoscono nelle sue mille sfaccettature. Irascibile, irrazionale, insolente, pelandrone, pasticcione e scansafatiche, Paperino trascorrerebbe le sue giornate a poltrire su un’amaca o a sognare di ereditare le fortune di Zio Paperone. Allo stesso tempo, però, Paperino ci spiazza con le sue imprese, le sue improbabili avventure con lo Zio ricco, la sua bontà, il suo coraggio.
Nato con i cartoni, si trasferisce nei fumetti quando, nel 1947, il genio di Carl Barks inventa Zio Paperone ed il fantastico mondo di Paperopoli. E proprio il fumetto, soprattutto in Italia, regala a Paperino una nuova dimensione, in cui viene fuori ancor di più la sua simpatia e la sua personalità.
Interpreta magistralmente ruoli da protagonista in celebri parodie, quali Paperino Don Chisciotte, Paper Hood, Paperin Sigfrido. Soprattutto Paperino diventa un supereroe, vestendo dal 1969 i panni di Paperinik, suo alter ego, uno dei personaggi di maggiore successo e seguito. E così, Paperino mette da parte la paura, la pigrizia, l’istinto e la primordialità, per difendere la sua città con personalità, forza e arguzia. Non più sfortunato, non più perdente, Paperino, negli anni, ci ha stupito con i suoi improvvisi slanci, le inaspettate gesta. Ci ha colpito per la capacità di interpretare ruoli sempre diversi, ultimo quello di Doubleduck, agente segreto vincente ed ultramoderno.
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Tante sfumature di un personaggio unico, nel quale noi lettori ci identifichiamo ogni volta con gioia inattesa.