Sono iniziati stamattina in Via Paolo Vocca 12, alle ore 9.00, i festeggiamenti per il cinquantenario della Scuola Elementare Medaglie D’Oro di Salerno, coordinati dalla Dirigente Scolastica Franca Masi, e che hanno visto la partecipazione di importanti personalità politiche del nostro territorio (Vincenzo De Luca, Eva Avossa, Alfonso Andria, Domenico De Maio, Tino Iannuzzi) nonché la presenza di numerosi ex-allievi.
Dopo l’apertura delle celebrazioni, le esibizioni organizzate dalle varie classi dell’Istituto sono state seguite, alle ore 9.45, dallo spettacolo organizzato dagli alunni del Plesso di Giacomo Costa.
Successivamente Don Pasquale, inviato della Curia Vescovile, ha benedetto la targa celebrativa in ceramica realizzata dagli alunni in occasione dei cinquant’anni della Scuola mentre, contemporaneamente, veniva inaugurata la mostra documentaria che resterà aperta ai visitatori tutto l’anno.
“Sono commossa” ha spiegato la Dirigente Franca Masi “perché sono stata io stessa alunna della Scuola che mi trovo ora a dirigere. I momenti di maggior soddisfazione dell’anno appena trascorso, per quanto mi concerne, si ricollegano tutti all’apprendimento dei nostri alunni e allo sviluppo di numerosi progetti e laboratori, che li hanno coinvolti e accompagnati durante i mesi di studio con molteplici attività”.
Non meno commosso ed orgoglioso l’Assessore all’Urbanistica Domenico De Maio, anch’egli ex-allievo: “E’ stata per me un’emozione, quando ho ricevuto l’invito a questo splendido evento, immaginare di portare indietro i ricordi e rivivere parte di quello che è stato anche il mio passato in questo Istituto”. Eva Avossa, Vicesindaco del Comune di Salerno, afferma soddisfatta : “Come realtà locale, che si esprime al meglio anche grazie ai meriti della Dirigente e del suo personale docente e non docente, Medaglie D’Oro è ormai una scuola moderna, che offre sempre importanti stimoli per la crescita dei ragazzi”.
“Senza dubbio” prosegue “la formazione scolastica, in questa fase dell’infanzia, occupa una centralità fondamentale e, al di là dell’offerta didattica, è importante che Salerno s’impegni, come sta già facendo, nell’ampliare e qualificare sempre più l’offerta culturale sul territorio”. E l’Assessore Andria aggiunge che “non c’è sviluppo se non c’è cultura”, perché al giorno d’oggi, come ha precisato la Prof.ssa Franca Masi, la mera formazione scolastica non basta, ma dev’essere sempre accompagnata dall’educazione ai valori e ai principi etici e morali spesso trascurati.
Dopo la Tavola Rotonda con le Autorità, il taglio della torta e le esibizioni delle classi quinte (ore 11.00) hanno sancito l’inizio di quello che sarà un anno importante e di un futuro, si spera, sempre più luminoso per questi giovanissimi studenti. Ma ciò che ha illuminato ancor più il sorriso dei è stata la presenza di alcune tra le più note docenti che hanno reso celebre la Scuola (per motivi di spazio, mi preme citare almeno Cornelia Perelli, bravissima maestra con incarico decennale, Luigina Terrinoni, infaticabile e stimata educatrice d’intere generazioni di alunni, e Maria Teresa Simoni, docente e Vicaria “storica” di Medaglie D’Oro).
“In passato, l’Oratorio Salesiano di Don Bosco e la Scuola Elementare Medaglie D’Oro erano gli unici due punti di riferimento per i giovani del quartiere” ricorda De Maio con affetto, e conclude con queste belle parole: “Ho vissuto in questa Scuola, che era per me come un castello incantato: le piante altissime, la palestra sempre pulita, c’era già allora l’acqua calda. E Don Vincenzo è stato sempre il custode spirituale di questo magnifico castello”.