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Compagna rinchiusa nella gabbia del cane, poi picchiata e violentata

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Compagna rinchiusa nella gabbia del cane, poi picchiata e violentata

Si consuma a Giffoni l’ennesima storia di violenza sulle donne: un uomo rinchiude la compagna nella gabbia del cane, la picchia e la violenta

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Compagna rinchiusa nella gabbia del cane, picchiata e violentata. Accade a Giffoni, dove un 44enne sottopone la sua compagna, una donna cinquantenne, ad un orrore che per fortuna ha avuto fine. 

La storia si ripete: lui inizialmente è affabile e gentile, ma quando ha la donna in pugno svela la sua vera personalità: la costringe a pagare le rate del mutuo acceso da sua madre, dietro minacce di morte e violenze fisiche, poi la chiude nella gabbia, lasciandola tra le deiezioni del loro cane e continuando a percuoterla, bruciandole addosso sigarette e persino violentandola sessualmente. 

Questi i particolari agghiaccianti emersi dalle indagini.

La donna ha avuto il coraggio di portarlo in Tribunale, costituendosi parte civile. e volendo comparire all’udienza del GUP di Salerno, Eleonora Boccassini, che si aggiornerà il prossimo 7 giugno, con l’intervento del legale dell’imputato Paolo Toscano. [ads2] 

 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.