Ieri, in mattinata, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariatoto di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, ha arrestato C.F., 59enne di Scafati, per il reato di tentata estorsione.
I poliziotti, nel corso di una specifica attività d’indagine, hanno accertato che il titolare di un’azienda umbra, che si occupa di impianti e prodotti Gas-energia, avendo ottenuto tutte le autorizzazioni e licenze necessarie, stava gestendo dagli inizi dell’anno 2013 il proprio “impianto” in località Scafati (SA), quando, da circa un mese, aveva iniziato a subire atti intimidatori tesi a costringerlo ad abbandonare la propria attività commerciale, mediante minacce di ritorsioni sia nei suoi confronti, sia nei riguardi dei suoi familiari.
Avuta notizia del tentativo di intimidazione, gli agenti hanno accertato che già nel mese scorso l’imprenditore era stato avvicinato da un uomo che esplicitamente gli aveva ordinato di abbandonare l’impianto entro una settimana e senza alcun compenso, dicendogli che “il sistema” voleva prendere “provvedimenti nei suoi confronti” e che l’impianto doveva essere gestito da “altre persone”, inducendolo così a temere per la sua incolumità e riferendogli di conoscere esattamente dove egli abitasse in Umbria e, fatto ancor più grave, che altre persone si erano recate in Umbria ove erano venute a conoscenza del luogo di lavoro della sua fidanzata.
Nei giorni successivi, il titolare dell’azienda umbra riceveva numerose altre minacce a mezzo telefono.
L’attività info-investigativa dei poliziotti di Nocera Inferiore ha dato i suoi frutti ieri mattina, quando si è presentato presso l’impianto un altro uomo, persona diversa da quella che qualche tempo prima aveva già avvicinato e minacciato l’imprenditore, il quale continuando a minacciarlo, per la medesima ragione, iniziava a picchiarlo.
L’intervento immediato degli operatori della Polizia di Stato, appostati in azienda, ha evitato il peggio: gli agenti hanno bloccato l’uomo e lo hanno tratto in arresto per tentata estorsione finalizzata all’acquisizione dell’attività economica; il titolare dell’azienda prontamente soccorso, è stato medicato in ospedale per le lievi ferite riportate durante l’aggressione.
L’arrestato, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera. Sono in corso attività investigative ulteriori per addivenire alla identificazione dei complici che potrebbero rispondere del reato configurabile quale “tentata estorsione aggravata dall’uso di metodi di intimidazione mafiosa”.