Dopo la mancata approvazione del rendiconto di gestione 2018, la Giunta comunale di Pagani si prepara allo scioglimento e alla nomina di un Commissario
Il rendiconto di gestione dell’anno 2018 è stato bocciato dai 17 consiglieri di maggioranza ed opposizione del Comune di Pagani. L’approvazione era fondamentale a seguito soprattutto della missiva giunta a Palazzo San Carlo della Corte dei Conti, che aveva accusato il Comune di inadempienza, a seguito della mancata approvazione sia del rendiconto 2018 e dell’approvazione al buio del bilancio di previsione 2019-2021. Sotto inchiesta anche il bilancio 2018 dell’azienda speciale “Pagani Ambiente” e la dichiarazione di dissesto finanziario approvata dal Consiglio Comunale a settembre 2019, come riportato da SalernoToday.
Il comportamento della Consiglio Comunale della cittadina nella Valle del Sarno è stato accusato dalla Corte dei Conti per la Campania di grave incuria, che ha provocato squilibrio strutturale nelle decisioni di bilancio, nonché mancanza di legame fiduciario tra il mandato elettorale conferito e la rappresentanza degli elettori.
Anche il Prefetto di Salerno era già intervenuto per l’invio di una relazione e l’avvio delle procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale. Lo scenario possibile sarà quello della nomina di un commissario tecnico che accompagnerà la gestione del Comune di Pagani fino a settembre, quando presumibilmente, in occasione delle elezioni regionali, si andrà alle nuove elezioni.