Solo nella giornata di domenica il commercio abusivo a Sarno ha raggiunto i massimi storici. Protesta della Confcommercio e dei venditori della zona
Registrato nel centro cittadino di Sarno l’ennesima ondata di illegalità. Questa volta il fenomeno è legato al commercio abusivo. Solo nella giornata di domenica scorsa gli ambulanti e i commercianti posizionati con il camion o il furgone sul ciglio della strada hanno raggiunto il massimo storico. Ovviamente, i prodotti venduti dagli abusivi non hanno ricevuto una regolare registrazione e non hanno superato gli standard dei controlli qualitativi adatti alla vendita. Non sono stati rinvenuti marchi sulla merce che di conseguenza contribuiscono all’innalzamento del tasso di evasione fiscale.
La Confcommercio insorge contro il commercio abusivo e il presidente della Ascom Giuseppe Esposito si scaglia a seguito dell’ultima ondata di denunce pervenute da parte dei commercianti della zona: “Solo sabato scorso, per l’ennesima volta, ho raccolto le lamentele di tanti commercianti. La nostra è una battaglia per la legalità e in questa battaglia non possiamo essere lasciati soli. Per questo chiediamo che l’Amministrazione comunale ci affianchi non solo dispiegando presidi fissi della Polizia Municipale nei luoghi strategici del commercio abusivo, ma anche chiedendo che sulla stessa lunghezza d’onda si sintonizzino Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia. Tutti i sabato vediamo camion con prodotti alimentari senza sapere la provenienza e senza rispetto delle regole, dei divieti di sosta e acustici. Non è accettabile si tolleri che il centro sia letteralmente invaso da decine di venditori abusivi senza che si possa far nulla per ovviare a un problema che investe prima di tutto i commercianti, ma che ha risvolti ben più ampi soprattutto per l’economia del paese”.
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Più volte i venditori in regola della città di Sarno hanno sporto denuncia nei confronti dei venditori non autorizzati. Ora che si è arrivato al massimo storico la nuova amministrazione comunale dovrebbe prendere i dovuti provvedimenti e incrementare i controlli da parte delle forze dell’ordine.