Il Comitato Civico Dragonea denuncia su Facebook la presenza di numerosi rifiuti tossici abbandonati: “Basta con gli scempi”
Su Facebook, la protesta del Comitato Civico Dragonea è più forte che mai. Un grido unanime – sollevato dalla frazione più popolosa di Vietri sul Mare all’interno del noto social network – denuncerebbe il disappunto ed il disagio causati dalla presenza di rifiuti tossici abbandonati per le strade del paese, “divenute palcoscenico degli scempi più eclatanti di questi anni di dimenticanza e di completo abbandono da parte degli amministratori pubblici“.
A dare l’allarme del rischio di contaminazione da amianto (e del “pericolo per l’incolumità pubblica“) è il Comitato Civico Dragonea, ovvero la voce portante della frazione guidata dal presidente Mimmo D’Amore e dai tanti giovani che sentono forte l’attaccamento per il proprio paese.
Le foto pubblicate sul profilo Facebook del Comitato forniscono prove tangibili di strade completamente trasformate, usate come discariche a cielo aperto – dove vengono sversati senza criterio rifiuti di ogni genere. Ma il pericolo che maggiormente preoccupa i cittadini è l’amianto: nelle foto sono mostrate chiaramente manufatti contenenti questa sostanza tossica che provoca il cancro.
“Sono diverse le aeree del paese dove il degrado e l’incuria hanno preso il sopravvento” si legge in uno dei post di denuncia, “in particolare la parte alta del paese, presso le palazzine popolari adiacenti la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo, dove risiede una parte importante della popolazione dragonese“.
Ad acuire il forte sdegno dei testimoni è poi l’immagine di un gruppo di cani randagi che cercano tra sacchetti di immondizia per trovare qualche avanzo di cibo cestinato. Dai molti commenti si evince che un gran numero di cittadini ha timore di passeggiare a piedi nelle strade che collegano Iaconti a Via Vallone: c’è anche chi dichiara che un familiare è stato aggredito da uno di quei cani, subendo tutte le conseguenze del caso.
La mancanza di contenitori per i rifiuti e l’assenza di controlli contro chi abbandona i sacchetti per strada sembrerebbero accompagnate dall’ “indecorosa autorizzazione alla sosta di almeno tre camion della nettezza urbana, al Bivio di Raito – in un luogo, per comprenderci, stupendo, con un panorama da far invidia al mondo intero – mentre ora, invece, ci sono spazi destinati alla sosta di camion che, in più, rappresentano un rischio per gli automobilisti perché occupano tutta la visuale. Tutto ciò che resta sono grandi esalazioni e la scia di percolato che cade sulla carreggiata, soprattutto nel periodo estivo“.
Le forti preoccupazioni dei cittadini attendono, dunque, un effettivo riscontro da parte dell’Amministrazione locale, in quanto questa situazione – ritenuta insostenibile dal Comitato Civico Dragonea – rischierebbe di peggiorare col passare del tempo.