Moda, arte, cultura e solidarietà per un futuro giovane: SMAC Fashion Award 2014, quando il Fashion diventa opportunità

[ads2] A cura di Danila Raimondi e Grazia De Gennaro. Apre i battenti da questa mattina lo show degli Smac Fashion Award 2014. Il concorso che premia l’inventiva e la creatività di giovani stilisti emergenti, è stato presentato questa mattina al Palazzo di Città, alla presenza di tante personalità autorevoli, Domenico Pizzicara, Presidente Salernitana Calcio Femminile (serie A); il dottor Paolo Gattola per il progetto Nazionale Cani Guida per i non vedenti; Mario Andresano (presidente di Casartigiani); e la fashion blogger Maria Pia Della Valle.

Questo appuntamento, culminerà in due incontri: il 30 novembre ed il 1 dicembre prossimi, grazie alla preziosa collaborazione con Casartigiani e con la Camera di Commercio di Salerno, giornate in cui il mondo della moda apre le porte all’estro creativo di giovani stilisti emergenti, i quali potranno “portare in scena” le proprie opere d’arte sartoriali grazie alla sfilata organizzata per domenica sera, 30 novembre, al Salone dei Marmi del Comune di Salerno.  Ed è proprio per sostenere i giovani, vittime di una società in crisi, che lo SMAC Fashion Award 2014 prevede anche un ampio spazio dedicato al futuro della moda, attraverso l’incontro di lunedì mattina, 1 dicembre , in cui si discuterà di artigianato locale , di qualità e di tendenze, aggiungendo, al tutto, un tocco “green”, perché la moda sostenuta dagli ideatori dello SMAC è a favore di un artigianato eco-sostenibile.

La conferenza stampa di quest’oggi, presentata dalla giornalista Anna Cuffaro, ha illustrato molto chiaramente il ruolo di primo piano che Salerno occupa nel terziario, che contrariamente alle aspettative; rende addirittura in controtendenza col clima generale di crisi economica.

Salerno, costituisce dunque una vetrina per i giovani futuri stilisti, che si affacciano nel duro ma affascinante percorso della moda. La città può considerarsi un polo non solo per tutto il Sud, ma anche per il Mediterraneo: viene infatti corteggiata da altri laboratori ed aziende di tutta la penisola. In un “mercato- meteora” stagnante, ai giovani non viene data la possibilità di esprimere il proprio potenziale, in un contesto dove invece servirebbero dinamicità e connessione.

Interessante l’intervento di Maria Pia Della Valle, addetta ai lavori ma non solo, che si propone come rivoluzionaria nella dittatura dei modelli scheletrici sulle passerelle. Sostenitrice del curvy style, ovvero moda accessibile anche a donne formose, collabora con lo SMAC da sempre, per fare in modo che le nuove leve non abbiano più paura di esporsi con delle nuove idee o brevetti.

La Della Valle, mette in evidenza un paradosso incredibile: nei concorsi per debuttanti, per partecipare, c’è bisogno di essere già una realtà affermata. Ciò che lei vorrebbe incentivare non è solo l’inventiva ed il talento, ma tutto l’ organico economico ed aziendale che si cela. Tutti pronti per lo SMAC Fashion Award 2014, dunque, tra i must del Fashion e l’importanza del Made in Italy.