“Com’eri vesita?” diventa una mostra errante e per la sua VI tappa approda a Salerno, con la collaborazione del Lions Club Branch Salerno Minerva
La mostra “Com’eri vestita? – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale”, realizzata dal Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua e presentata per la prima volta lo scorso marzo a Milano, grazie anche al sostegno di D.i.Re-Donne in Rete Contro la Violenza, ha cominciato a viaggiare per la Penisola. E ora la sesta tappa, a Salerno, grazie alla collaborazione con il Lions Club Branch Salerno Minerva.
“Com’eri vestita?” è un’installazione in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita e sono accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza. Espone non soltanto la realtà con cui Cerchi d’Acqua entra in contatto ogni giorno, ma anche una delle strade possibili e percorribili verso la libertà. Nasce dal bisogno di scuotere l’attenzione del pubblico e sfatare gli stereotipi sulla violenza sessuale. Troppo spesso infatti, la domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita?“ sottende una sfumatura accusatoria, come a dire “te la sei un po’ cercata…“, puntando i riflettori su chi subisce violenza e non su chi la agisce.
A partire dal 25 novembre – giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne – questa mostra, che può essere definita collettiva, frutto del lavoro a più mani di donne che accolgono altre donne, si è messa in viaggio e vuole essere uno spunto per riflettere e parlare di violenza. E per farlo in modo consapevole, rispettoso e dignitoso.
L’evento è patrocinato dal Comune di Salerno Assessorato alle politiche sociali e dalla Fondazione Filiberto e Bianca Menna.
Le date
10-14 Maggio, Sala Conferenze Fondazione Menna in via Lungomare Trieste, 13-Salerno.
Inaugurazione il 10/06 ore 10.00
Orari di apertura al pubblico: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30
Il Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua
Il Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua è nato nel 2000 e da allora si occupa di contrastare la violenza di genere e offre, gratuitamente, percorsi di elaborazione del trauma, partendo dal presupposto che ogni donna abbia in sé la forza e le risorse per uscire dalla violenza. Cerchi d’Acqua – che fa parte della Rete delle Case delle Donne e dei Centri Antiviolenza della Lombardia ed è socia fondatrice di D.i.Re. (Donne in Rete Contro la Violenza) – garantisce riservatezza, anonimato e non giudizio. La sua équipe di lavoro è composta da consulenti di accoglienza, psicologhe-psicoterapeute, avvocate, orientatrici e formatrici.