Il tecnico granata Stefano Colantuono ha parlato in conferenza a 48 ore dalla sfida contro il Padova: “L’Arechi deve diventare come un fortino. Domenica gara difficile”
Il mister granata Stefano Colantuono ha parlato questa mattina in conferenza stampa a quarantotto ore dalla ripresa del campionato che vedrà la Salernitana impegnata all’Arechi contro il Padova: “Il caos ripescaggi non ha comportato nulla perché continueremo con lo stesso format con cui abbiamo cominciato il campionato. La sosta credo ci sia servita per far crescere di condizione gli elementi che erano in ritardo, è stato un buon periodo soprattutto per chi è arrivato gli ultimi giorni di mercato. Questa squadra sta procedendo con quelli che erano i programmi, abbiamo lavorato su qualcosa di diverso durante queste due settimane perchè la squadra deve essere capace di cambiare pelle e non dobbiamo fossilizzarci su un unico sistema di gioco. Per la partita di domenica ancora non ho deciso quale sistema di gioco adotteremo perché ho avuto buone risposte dal gruppo su entrambe le situazioni tattiche”.
Quanto alle possibili scelte di formazione il tecnico ha poi aggiunto: “Tutti devono sentirsi parte del progetto, nessuno deve sentirsi escluso ma nessuno deve sentirsi proprietario del posto a prescindere. A sinistra? Non ho molto alternative. Gigliotti può essere una soluzione. Può giocare anche terzo di difesa o terzino sinistro”.
Tornando sulle scorse gare il mister ha poi dichiarato: “Nelle prime due gare abbiamo dimostrato una grande compattezza ma sicuramente dobbiamo crescere dal punto di visto del gioco. Questa è una squadra che non molla e che non ci sta mai a perdere, a Lecce abbiamo preso il secondo gol nel nostro momento migliore e nonostante questo siamo rimasti in partita e siamo riusciti a riprenderla. Dobbiamo capire i momenti della partita ed essere bravi a interpretarli.
Infine Colantuono ha parlato dell’avversario di domenica: “Il Padova è un’ottima squadra, costruita con grande criterio e ha grande entusiasmo. Conosco bene l’allenatore ed è molto bravo e concreto. Troveremo una squadra che farà una partita intensa per 90 minuti e che ha un mix di giocatori di esperienza e di qualità. Sono convinto che faranno un grande campionato e che domenica per noi non sarà difficile. L’Arechi deve diventare però un fortino. Questo è un campionato che sarà molto equilibrato, a volte si sarà incudine a volte martello. Da qui a gennaio dovremo stare nelle zone di classifica importanti, poi ci sarà il mercato di riparazione che scompiglierà le carte in tavola. Nel girone di ritorno comincia sempre un’altra storia”.