Per festeggiare i trent’anni della propria attività il Club Alpino italiano di Salerno ha organizzato una serie di eventi che si svolgeranno nel week-end presso l’area della Carnale
[ads1] Si è svolta questa mattina presso la Sala Giunta del Comune di Salerno la presentazione di una serie di eventi che il Club Alpino italiano di Salerno ha deciso di organizzare per festeggiare i trent’anni della propria attività.
Gli eventi si svolgeranno presso l’area della carnale dove nelle giornate di sabato e domenica verrà montata una parete di arrampicata artificiale e ci saranno dimostrazioni dedicate, da parte dei gruppi di Alpinismo/roccia , di Speleologia e del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.
Il gruppo di Speleologia, darà dimostrazione di installazione e utilizzo di una teleferica durante una emergenza, oltre che alla risalita lungo una corda fissa. Il gruppo Alpinismo/roccia mostrerà invece come ci si muove lungo una parete artificiale, quali sono le manovre da adottare e gli interventi di pubblica sicurezza. Il CNSAS provvederà invece a simulare un intervento di emergenza per il recupero di un infortunato,caduto in un dirupo.
Nella giornata di domenica con partenza alle 8:30 dalla sede del CAI in via Porta di mare di fronte al Comune di Salerno è prevista un’escursione attraverso il centro storico fino al Castello Arechi e alla soprastante Bastiglia. Durante il percorso si inaugurerà anche la segnaletica CAI in ceramica e per questo si ringrazia l’Amministrazione Comunale e Provinciale di Salerno e la Sopraintendenza ai Beni Culturali di Salerno per le concessioni accordate.
A presentare le manifestazioni sono stati il presidente onorario dell’Associazione Francesco Paolo Ferrara e il vice presidente Ciro Nobile. Presente alla conferenza anche l’assessore all’urbanistica e alla Mobilità Domenico DeMaio che ha espresso “apprezzamento per l’iniziativa, immediatamente colta dall’Amministrazione perché ci permette di incrementare l’offerta turista della nostra città e che ci consente di riscoprire alcune zone del centro storico che spesso vengono dimenticate”.
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