Fascino e astrofisica, scienza e narrazione, big-bang e futuro: Un tuffo nel blu infinito dello spazio per raccontare la storia dell’Universo firmata Claudia Mignone
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La nostra storia inizia molto, molto tempo fa. Quattordici miliardi di anni fa – anno più, anno meno. In un certo senso, è la storia più vecchia del mondo, anche se abbiamo iniziato a metterla insieme da poco più di cento anni. È la storia del nostro Universo. Non c’erano pianeti all’inizio di questa storia, né stelle o galassie, e nemmeno atomi o molecole, niente di quello che conosciamo. C’era solo tanta energia, concentrata in uno spazio piccolissimo – il big bang. Come ha fatto questo “brodo primordiale” a trasformarsi nell’Universo in cui viviamo al giorno d’oggi?
Questa sera, dalle ore 21:20, le pareti dell’Eco Bistrot di Salerno si trasformano in una galassia a misura d’uomo grazie a Claudia Mignone e Renato Ferreira.
La storia dell’Universo e come gli astrofisici l’hanno ricostruita (e continuano tuttora a farlo) osservando la luce di stelle lontane e galassie lontanissime. Ad accompagnare i racconti di Claudia, le calde note del sassofono suonato da Renato per improvvisazioni musicali dal sapore cosmico.
“Abbiamo provato questa combinazione di scienza , musica e arte varie volte ad Amsterdam e siamo contenti di avere l’opportunità di proporla al pubblico salernitano. Siamo curiosi di vedere come realgiranno” – così esordisce Claudia Mignone, ideatrice del progetto.
Un evento unico ed imperdibile, un viaggio sensoriale in cui la conoscenza incontra l’arte, un momento per imparare, conoscere e avvicinarsi alle origini della nostra esistenza.
Claudia Mignone, astrofisica e divulgatrice scientifica dalle origini salernitane vive attuamente in Olanda, dove si occupa di comunicazione scientifica per l’ESA.
Renato Ferreira è un musicista e compositore brasiliano. Suona il sassofono e il contrabbasso ed è parte della scena di improvvisazione libera di Amsterdam.
“Impovvisazioni Cosmiche”: Un appuntamento da non perdere!
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