Le indagini hanno permesso di evidenziare le intimidazioni che gli affiliati al clan Pecoraro-Renna volgevano alle vittime che non aderivano alle richieste ricorrendo a continue scuse pur di guadagnare tempo

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di: – E. B., 50 anni, attualmente detenuto e ritenuto a capo, unitamente al fratello gemello dell’organizzazione camorristica “PECORARO-RENNA”, operante nella Piana del Sele e comuni limitrofi, destinatario della custodia in carcere;

– M. B., 44 anni anch’egli destinatario della custodia in carcere;

– A. A. B., 30 anni, nipote dei predetti, figlio di un altro fratello dei primi due, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari, indagati del delitto di concorso in tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni del titolare, e del suo collaboratore, di una farmacia di Bellizzi.

Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigati-ve raccolte dagli inquirenti in ordine al monitoraggio dell’operatività del citato “clan”, che hanno permesso di evidenziare intimidazioni, promosse dal detenuto E. B. ed attuate dal fratello e dal nipote, finalizzate all’assunzione, presso la citata attività, di altri due nipoti della stessa famiglia, segnatamente un 18enne ed un 28enne.

Le vittime non aderivano alle richieste ricorrendo a continue scuse pur di guadagnare tempo.