Passi in avanti per il nuovo piano di raccolta rifiuti proposto dai cittadini di Scafati. Diverse le proposte accettate. Obiettivo: “Una città pulita”

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“Cosa suggerite per risolvere il problema spazzatura che invade la nostra città?”. Questo il sondaggio lanciato sul gruppo Facebook «Sei di Scafati “Se…”» che ha portato alcuni cittadini a presentare una richiesta di riorganizzazione del piano di raccolta rifiuti agli uffici del Comune e dell’ACSE.

Nella giornata di ieri, Anna Cioffi, Letizia Vitaglione e Cristofaro Amore, in rappresentanza dei cittadini che hanno partecipato al sondaggio e firmato la richiesta di un nuovo piano di raccolta, hanno incontrato nuovamente il rappresentante legale dell’azienda ACSE s.p.a., Dott. Daniele Meriani, per discutere l’accettazione delle proposte dei cittadini.

Le proposte accettate

Diverse sono state le proposte accettate. Innanzitutto, l’importanza dell’informazione. Il Dott. Meriani ha riferito che sono già in programmazione corsi di informazione – formazione – sensibilizzazione, nelle scuole e non solo. Per coloro che parteciperanno al corso sarà rilasciato un attestato di “cittadino virtuoso”, ma d’altro canto non potrà essergli riconosciuto nessun bonus sulla TARI, così come i cittadini avevano proposto in modo da incentivare l’impegno sulla raccolta. Nel “nuovo piano di raccolta ACSE” in programmazione sono previsti, infatti, incentivi in natura.

Accettata anche la proposta dell’introduzione dei sacchetti con codice a barre, già in corso. La richiesta di introduzione della figura di ispettore ambientale, con funzioni di vigilanza, controllo e accertamento con potestà sanzionatoria per le violazioni dei regolamenti comunali, non ha invece avuto un buon riscontro, in quanto l’ACSE non ha il potere di nominare una figura di questo tipo. L’istanza andrebbe presentata al Comune.

La raccolta del vetro porta a porta è inserita in una proposta che a giorni l’ACSE sottoporrà al Comune al fine di ottimizzare il calendario di raccolta. Tale proposta implica l’eliminazione delle campane.

Per quanto riguarda il problema del conferimento dei rifiuti nei sacchetti di colore nero, l’ACSE valuterà di richiedere agli organi competenti un’ordinanza che vieti la vendita dei suddetti sacchetti.

I cittadini hanno sottolineato poi l’importanza di sanzionare gli operatori che non svolgono correttamente il loro compito, come anche i cittadini incivili, in modo da avere una città più pulita. Pertanto, è stato stabilito che la segnalazione degli operatori deve pervenire attraverso la pagina Facebook dell’ACSE. Tutti i cittadini, d’altra parte, hanno il dovere, nel rispetto delle leggi Nazionali e del regolamento comunale, di segnalare alle autorità competenti il cittadino che non rispetta il calendario o la corretta differenziazione dei rifiuti.

All’incontro i cittadini hanno poi presentato al Dott. Meriani il problema del cattivo odore che sta emanando in questi giorni il punto di raccolta ACSE. Il Presidente ha assicurato il suo impegno a diminuire il tempo di giacenza dei rifiuti ed ha predisposto una derattizzazione e disinfettazione di tutta l’aria interessata.

Per quanto riguarda invece l’argomento multe e sanzioni, si è deciso di rinviare la questione al 14 settembre. Per approfondire il discorso si chiederà la presenza anche di un esponente della Polizia locale e dell’Arma dei Carabinieri.

I cittadini rappresentanti della proposta si ritengono soddisfatti dei passi avanti raggiunti e delle questioni che sono state prese in considerazione: «Ci teniamo a ringraziare il Presidente Dott. Meriani per la disponibilità, la gentilezza e la professionalità con le quali ci ha accolti».

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