Il Tombolato rimane un tabù da sfatare per la Salernitana. Gli uomini di Ventura tentano la storica rimonta senza però riuscirci: il Cittadella si impone 4-3
La Salernitana non riesce più a vincere. La vittoria manca da più di un mese (esattamente dallo scorso 2 novembre), ed ora per i granata si è aperto un vero e proprio periodo di crisi. Inutile il gol di Djuric ad inizio primo tempo. Il Cittadella si riconferma letale, calando poi il poker grazie ad uno straripante Diaw, ed ai gol di Benedetti e D’Urso.
LA PARTITA
Il Cittadella parte in quarta. Gli uomini di Venturato sfiorano più volte il gol con Diaw nei primi 10 ‘ di gioco. Al 20’ è Branca a spaventare Micai con una gran girata al volo; ma il portiere granata è bravo a non farsi sorprendere.
Proprio nel momento migliore dei padroni casa, ecco che la Salernitana passa in vantaggio, proprio sul ribaltamento di fronte. Lombardi serve un assist al bacio a Djuric che, con un grande stacco di testa, infila nella porta di Paleari. Una gioia, quella regalata dal bosniaco, che però dura poco.
Il Cittadella non accetta assolutamente il responso del campo e, dopo 8 minuti, al 29′, trovano il pareggio proprio con Diaw. L’attaccante aggancia in area di rigore, si gira, e scarica un potente tiro che buca la porta di Micai, questa volta incolpevole. Al minuto 31′, dagli sviluppi di un corner per i padroni di casa, arriva il gol del vantaggio dei veneti. Benedetti raccoglie il pallone dopo la respinta di Djuric, e calcia da fuori area. Il tiro, complice anche una leggera deviazione, si infila in rete. Sul finire del primo tempo arriva il tris del Cittadella; ancora una volta è Diaw a purgare i granata. Servito da un cross di Rosafio, l’attaccante trafigge ancora Micai, di testa, da distanza ravvicinata.
Di Tacchio e Akpa Akpro fanno spazio a Maistro e Dziczek ; Ventura prova così a dare qualità al proprio centrocampo per tentare il miracolo. Al 62′ Lombardi va vicino al gol che potrebbe riaccendere la partita, ma Paleari gli nega la gioia del gol. Tentativi sterili, quelli della Salernitana, per poter davvero impensierire i padroni di casa, come quello di Djuric al 67′. Il suo piattone finisce alto sopra la traversa. Nel momento migliore dei granata, ecco che il Cittadella cala il poker. D’Urso mette a seder Billong ed insacca in rete.
Sembra ormai finita al Tombolato, ma la Salernitana non si arrende. Giannetti accorcia con un gran gol di testa, sempre su assist di Lombardi, e poi ci pensa Kiyine a riaccendere le speranze per i granata, trasformando il penalty a 9′ dalla fine.
Speranza che muore proprio all’ultimo minuto di recupero, con Giannetti che spreca una clamorosa occasione a tu per tu con Paleari. L’attaccante, forse a causa dei crampi, calcia clamorosamente fuori.