Buona la prima per Città Di Nocera. Al termine della partita sono intervenuti il presidente Padovano, il tecnico Esposito e il calciatore Marcucci
[ads1]
Dopo la gara vinta domenica pomeriggio al San Francesco dal Città Di Nocera 1-0 contro il Faiano sono intervenuti in conferenza stampa il presidente, il tecnico e il calciatore Marcucci autore del gol vittoria in conferenza stampa. Queste le loro parole.
Presidente Nicola Padovano: “Sono più emozionato io che gli stessi ragazzi in campo, perché non è facile per nessuna squadra e neanche per loro che hanno giocato ad alti livelli trovarsi un pubblico numeroso come quello di oggi. Il mio primo pensiero va proprio ai tifosi che oggi hanno dato la dimostrazione di grande amore per la rinascita del calcio a Nocera. Hanno dato soprattutto lo stimolo a noi per andare avanti.
È vero c’è stato qualche episodio che mi ha amareggiato per cui in questo momento faccio l’appello a tutti i tifosi, perché devono capire che è necessario mantenere sempre un comportamento corretto in campo e sugli spalti. Dobbiamo dare un segnale che se questa città ha ripreso a giocare a calcio è perché lo merita e lo merita anche per la capacità dei tifosi di stare vicini alla squadra e stare lontano da certi episodi.
I nostri tifosi ci devono rappresentare in casa e fuori, già dalla prossima a Palma Campania però sempre in maniera corretta ed incitando i ragazzi. Fortunatamente abbiamo vinto la prima partita, ho ringraziato la squadra perché era un momento difficile poiché riprendere non è mai facile. Certo ci aspettavamo qualcosa in più però ben venga il risultato, avranno tempo il mister e i ragazzi di esprimersi ai livelli perché sono una squadra importante.
Oggi forse qualche finezza di troppo ci ha negato la gioia del secondo gol e abbiamo dovuto aspettare il fischio finale per gioire. Dobbiamo fare in modo di riportare tutta la gente allo stadio, dalle donne ai ragazzi, ovvero tutte le persone che amano la Nocerina anche se oggi ci chiamiamo Città Di Nocera. Il mio augurio è proprio questo, se continuiamo su questa strada con l’aiuto dei tifosi e di tutti quelli che vogliono bene al calcio, a Nocera sicuramente si possono aprire delle speranze per riprendere un cammino importante che la città delle due Nocera merita assolutamente”.
Il tecnico Esposito: “Ho fatto i complimenti alla squadra, ma bisogna migliorare sopratutto per quanto concerne la cattiveria ed è quello che ho detto anche venerdì nello spogliatoio. Sappiamo che il campionato di Eccellenza è difficile, ci sono squadre organizzate che preparano al massimo la gara soprattutto contro di noi che ci chiamiamo Nocerina.
Dobbiamo chiudere prima le gare perché poi si possono mettere male. Ovviamente siamo contenti perché era importante vincere, ma tutte le partite ci servono per migliorare e non commettere gli errori precedenti.
I ragazzi però oggi si sono impegnati al massimo e certamente volevamo dare qualche soddisfazione di più ai tifosi segnando qualche altro gol, ma ci rifaremo. Gli under? Spesso vanno in difficoltà anche perché il campo a Nocera è grande ed è difficile trovare le giuste distanze tra i reparti. Quando parlavo di pazienza mi riferivo a questo, abbiamo bisogno di tempo”.
Errico Marcucci: “Possiamo fare molto meglio. Venire a giocare la prima partita di campionato al San Francesco non è stato semplice, perché le distanze in questo campo sono molto più ampie e se non sei abituato fai molta fatica anche per verticalizzare e servire i compagni. Il risultato però ci fa sperare bene per le prossime.
Il mister è partito con un 4-4-2 all’inizio che è quello più semplice da memorizzare, adesso stiamo provando il 4-3-1-2 dove abbiamo un giocatore che può fare la differenza come Carotenuto, visto che la in mezzo è bravo a puntare le difese, fare assist e gol. Per quanto concerne l’azione del rigore mancato posso dire che non era fallo perchè dovevo essere io più cattivo.
Il campionato d’Eccellenza? Io ne ho fatti tanti e non è tanto semplice vincerlo solo perché ci chiamiamo Nocera. I campionati vanno vinti e sudati.
Dobbiamo dimostrare di essere una squadra all’altezza di questa piazza. Non è facile perché abbiamo molti under che non sono abituati a giocare su questi campi. Siamo partiti bene, siamo un buon gruppo e abbiamo ampi margini di miglioramento. Il gol? Devo dire la verità, mi vengono i brividi e la notte scorsa mi sono sognato un po’ la scena, cioè nel senso che esultare sotto una platea di gente così è emozionante anche a 36 anni. Il mio obiettivo è di far bene a Nocera e lo faremo insieme ai miei compagni”.
Intanto la squadra ieri nel pomeriggio ha ripreso gli allenamenti a Pucciano. Lavoro di scarico per i calciatori impiegati col Faiano, di potenziamento aerobico per gli altri. A seguire, parte tattica. Lavoro a parte per Marcucci, De Angelis e Mozzillo. Il programma di domani prevede doppia seduta.
[ads2]