CISL: Campania, Lazio e Piemonte sono le tre regioni con la pressione fiscale più alta per tasse sul lavoro dipendente. Meglio le Regioni a Statuto Speciale
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Triste primato per la Regione Campania, incoronata regina delle tasse. La seguono Lazio e Piemonte.
Oggetto dell’indagine condotta dalla CISL l’effetto delle diverse addizionali Irpef regionali e comunali, che rende la pressione fiscale e contributiva sui redditi da lavoro dipendente non omogenea in tutto il territorio nazionale.
Stando ai risultati del Barometro Cisl del benessere/disagio delle famiglie, dal 2008 la pressione fiscale, infatti, è aumentata in maniera discontinua in tutte le regioni della penisola.
Discorso a parte per le regioni a statuto speciale.
La pressione fiscale più bassa si registra in Veneto. Ottimi risultati anche per la Provincia Autonoma di Trento e la Valle d’Aosta.
Tra Trento e la Campania vi è una differenza pari a 1,33 punti (erano 0,89 nel 2008) che salgono a 2,37 punti tra Bolzano e Campania.
“Siamo ancora lontani dall’uscita della crisi. Serve un patto sociale per la crescita, investimenti e politiche differenziate” ha dichiarato il segretario generale della CISL, Annamaria Furlan.
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