Ritorna l’iniziativa Cinema2Day promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, anche a Nocera Inferiore domani film in programmazione a due euro
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Da mercoledì 14 settembre e per ogni secondo mercoledì del mese, in tutti i cinema d’Italia aderenti all’iniziativa Cinema2Day, il costo del biglietto offerto al pubblico è pari a 2 euro. Tra le sale aderenti anche il cinema Sala Roma di Nocera Inferiore.
L’iniziativa, promossa dal Mibact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con ANEM – Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, sarà valida ogni secondo mercoledì del mese.
Grazie alla promozione, in vigore nelle giornate del 14 settembre, 12 ottobre, 9 novembre, 14 dicembre 2016, 11 gennaio e 8 febbraio 2017, si potrà acquistare al costo unitario di due euro il biglietto per tutti i film in programmazione, in ognuno degli orari previsti, con la sola esclusione delle visioni in 3D, che godranno comunque di una tariffa agevolata, comunicata direttamente alla cassa.
«Cinema2day è un’iniziativa per riavvicinare le persone alla magia della sala», Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Ecco il film in programmazione alla Sala Roma di Nocera Inferiore che domani 9 novembre potrà essere visto a soli due euro:
“Non si ruba a casa dei ladri” è un film commedia diretto da Carlo Vanzina e interpretato da Vincenzo Salemme, Massimo Ghini,Stefania Rocca, Maurizio Mattioli, Fabrizio Buompastore e Manuela Arcuri.
Trama
Antonio, sposato con Daniela, perde il lavoro e si ritrova senza un soldo né un tetto. Trasferitosi temporaneamente dall’anziana zia Titina, si mette alla ricerca di un nuovo lavoro, finché, per una serie di circostanze, finisce a casa di Simone Santoro, un disonesto pezzo grosso della politica, sposato con la bella e giovane Lori, che si offre di prendere lui e Daniela come camerieri a 5.000 euro al mese. I due accettano volentieri l’incarico, ma dopo qualche tempo ecco che salta fuori una clamorosa verità: Simone è la persona che ha fatto in modo che Antonio perdesse il lavoro revocandogli l’appalto. Antonio e Daniela allora, venuti a sapere che Simone ha nascosto in una banca svizzera i proventi delle sue malefatte, decidono di vendicarsi organizzando una truffa per vendicarsi e riprendersi quello che gli è stato rubato, mettendo su una piccola banda, formata da non professionisti, anch’essi truffati dalla politica corrotta.
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