È stato inaugurato nella mattina di ieri sul lungomare Trieste il nuovo Cinema-Teatro Diana, l’ex sala a luci rosse. Successo e stupore per i visitatori
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È stato inaugurato con grande successo, nella giornata di ieri, il nuovo Cinema-Teatro Diana sul lungomare Trieste. La risistemazione architettonica dell’ex sala a luci rosse è stata totale: quattordici proiettori, maxi schermo ed una tribuna da 180 posti retraibile. Una sistemazione voluta dal Comune di Salerno per trasformare il vecchio edificio, rimasto chiuso per anni, in un modernissimo centro polifunzionale.
A rendere possibile il cambio di look del Cinema-Teatro Diana, sono stati in particolare i contributi finanziari dell’Unione Europea nell’ambito del PIU Europa Salerno. Le spese totali ammonterebbero a un milione di euro tra lavori edili e attrezzature.
La parte centrale, inizialmente devoluta alla Casa del Balilla, è stata completamente ristrutturata per ospitare il cuore dell’edificio: il cinema Diana. La sala gioca sulla pluralità delle forme per adeguarsi alla multifunzionalità dello spazio, grazie all’uso di pareti fissi e mobili, teli manovrabili e una tribuna con gradonate retraibili.
I lavori, avviati nel 2009, sono stati diretti dall’arch. Carmine Spirito che si è avvalso della collaborazione degli architetti Roberto Cacciatore e Francesca Spirito, del geom. Francesco Rinaldi, della consulenza strutturale dell’ing. Gabriele Rosco e della consulenza impiantistica dell’ing. Rosario Landi. I funzionari comunali, ing. Vincenzo Capasso, arch. Ciro Di Lascio, arch. Antonio Carluccio hanno svolto rispettivamente le funzioni di Responsabile del procedimento, Coordinatore della sicurezza e Collaudatore dell’opera. I lavori stati eseguiti dalla impresa EDIL GF del geom. Francesco Granata.
Nonostante l’inaugurazione, il Cinema-Teatro Diana non si può dire comunque concluso. A fare da forte contrasto all’avvenente sistemazione interna delle sale, è la facciata spoglia e con qualche segno di degrado. I lavori di restauro, infatti, non hanno ancora interessato il fronte storico dell’edificio, che affaccia sul lungomare Trieste.
L’ultimazione dei lavori è prevista tra maggio e settembre, al termine dei quali si darà il via alla nuova stagione teatrale.
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