Nasce il progetto Cinedù School Movie a Mercato San Severino, volto a rendere protagonisti gli studenti con una serie di cortometraggi
Dalla collaborazione fra enti, istituzioni scolastiche, associazioni culturali è nato un progetto bellissimo. Nell’ambito dell’iniziativa Cinedu’ School Movie, promossa da Enza Ruggiero, voluta fortemente dall’amministrazione comunale di Mercato San Severino, dal Sindaco Antonio Somma e dall’assessore Vincenza Cavaliere, che prevede il coinvolgimento di classi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, nella realizzazione di cortometraggi, ha visto protagonista, fra le altre, la classe 4b, anno 2019/2020, plesso E. Coppola del 1 circolo di Mercato San Severino, con la docente Ines Bacco, che in collaborazione con gli allievi attori adolescenti della scuola di teatro Crescere Insieme oltre il teatro, diretta da Clotilde Grisolia, Rosa Santoro e Alfonsina Della Rocca, hanno dato vita ad un cortometraggio il cui titolo è SI va in scena, per la regia di Nicola Surace, sceneggiatura curata dai ragazzi stessi.
La tematica affrontata nel cortometraggio è l’omofobia, la diversita’. Il coraggio d’essere se stessi.
Il mondo dell’omosessualità visto da un gruppo di adolescenti, che deve fare a botte con le stereotipie e le difficoltà di essere accettati. Un cortometraggio per superare la diversità e per analizzare l’essere coerenti e trasparenti con se stessi e gli altri. Essere accettati dagli altri passa da accettare in primis se stessi. Ridurre le disuguaglianza questo l’obiettivo principale perseguito dai bambini e dai ragazzi coinvolti.
Il cortometraggio è stato presentato al Festival dei Tulipani di seta nera ed è arrivato in finale nella sezione Tulipani Talenti in erba.
Il Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di seta nera”, organizzato dall’Associazione L’Università Cerca Lavoro (UCL), è la rassegna di audiovisivo breve che racconta, attraverso le opere cinematografiche selezionate per il concorso, storie d’autore di interesse sociale. Qui la diversità delle persone trova una sentita narrazione, che ha l’obbiettivo di comunicare la loro condizione e rendere possibile una completa integrazione nella società italiana e internazionale. La presenza della RAI, attraverso Rai per il Sociale e Rai Cinema, dà al Festival la possibilità di parlare a tutti attraverso la più grande azienda culturale d’Europa, con l’obiettivo di costruire la società etica, coesa e altruista del terzo millennio.
Grande soddisfazione da parte di tutte le istituzioni, soprattutto da parte dell’amministrazione comunale, del Sindaco Somma e dell’assessore Cavaliere, orgogliosi dei piccoli attori che porteranno alto il nome della cittadina di Mercato San Severino. Una delegazione sarà presente a Roma, sabato 5 giugno, per la premiazione finale, per poi festeggiare tutti insieme presso il Comune di Mercato San Severino. Una luce si è riaccesa sull’arte e sulla cultura, dopo un periodo buio, un faro di speranza, di rinascita, di ripresa e di ripartenza, simbolo che l’arte, il teatro, il cinema, la cultura sono davvero la linfa vitale per ogni società civile. Ad maiora ragazzi!