Sono stati rinvenuti, a largo del litorale di Acciaroli, altri resti dell’aereo da turismo scomparso, nei cieli del Cilento, il 13 maggio scorso
Sono stati rinvenuti, a largo del litorale di Acciaroli, altri resti dell’aereo da turismo scomparso, nei cieli del Cilento, lo scorso 13 maggio. A darne notizia è SalernoToday.
L’equipaggio del peschereccio di Castellabate, “Infante”, ha allertato immediatamente il personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria di Agropoli che, sotto il coordinamento del Comandante Cimmino, ha avviato tutte le procedure di rito.
L’imbarcazione, con reti da pesca, ha trascinato e poi issato dalle onde a fusoliera dell’ultraleggero anfibio. Ma il biposto, a causa del peso, si è spezzato e parte delle lamiere sono ripiombate a circa 45 metri di profondità.
Il comandante del peschereccio ha potuto, comunque, fornire le coordinate. Con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, la Guardia Costiera di Agropoli procederà con le operazioni di recupero dai fondali dell’aereo.
Si tratta del velivolo ultra leggero modello Savannah a bordo del quale viaggiavano il 56enne Giuseppe De Maggio di Messina e la 53enne Rossella Gimignano di Catanzaro, che avevano partecipato alla 18° edizione del “Meetig di primavera”, tradizionale festa dei piloti di Castiglione del Lago, per poi dirigersi a Nicotera, in Calabria, prima di lanciare l’ultimo Sos, agganciato nei pressi del Monte Stella nel Cilento.
Nella mattinata di oggi, la Guardia Costiera incontrerà i pescatori del peschereccio Infante, per acquisire tutte le informazioni necessarie al fine di poter far intervenire il nucleo dei sommozzatori.