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Cilento, dà alla luce una bimba nonostante rara malformazione uterina

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Cilento, dà alla luce una bimba nonostante rara malformazione uterina

Una giovane donna del Cilento con malformazione uterina molto rara ha partorito alla Clinica Malzoni di Avellino, seguita dal dott. Raffaele Petta

Grande gioia per la giovanissima famiglia dei 21enni Nadia Falcione e Gianluca Lista, entrambi di Castelnuovo Cilento, per l’arrivo di una cicogna.
La notizia della gravidanza era stata ben  presto caricata di sconcerto e preoccupazione  nell’apprendere, durante la prima ecografia, che Nadia aveva una malformazione uterina consistente in un utero doppio con due  colli e due canali cervicali che poteva comportare gravi complicazioni per la gravidanza. Rivoltisi ad un noto ginecologo di Napoli, fu loro consigliato di rivolgersi al dr. Raffaele Petta, considerato univocamente il massimo esperto in questo settore.

Dal primo controllo emerse una dilatazione del collo per cui il 27 aprile fu sottoposta ad un intervento di cerchiaggio di uno dei due colli dell’utero presso la Clinica Malzoni di Avellino diretta dal  Prof. Carmine Malzoni. La gravidanza fu monitorata con controlli ecografici, flussimetrici e cardiotocografici e la paziente fu sottoposta a terapia tocolitica.

Alla 38esima settimane è stata operata di taglio cesareo dall’equipe costituita dal dr. Giuseppe Casarella, il dr. Raffaele Petta e l’Ostetrica Marika Maffei. Alle 17,47 del 28 settembre nasce Evelyn, lunga 49 cm, con un peso di kg.2,960, assistita dal dr. Angelo Izzo Primario della Neonatologia della Malzoni.

L’utero doppio presenta due corni uterini – dichiara il dr. Petta – ed in alcuni casi due colli con due canali cervicali  e due vagine; si tratta di una malformazione molto rara che colpisce una donna ogni 4-5.000. Se non corretta nel 40-50% dei casi può comportare gravi complicazioni per la  gravidanza  che non avendo spazio sufficiente per svilupparsi può esitare in aborto o parto prematuro. Essere giunti alla 38,2 settimane con un peso del feto di kg. 2,960 lo considero un ottimo risultato, perché è nata una splendida bimba che non ha avuto bisogno nemmeno della incubatrice” conclude.