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Cilento: Linea Verde dedica due puntate alla Dieta Mediterranea

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Cilento: Linea Verde dedica due puntate alla Dieta Mediterranea

Cilento: Linea Verde dedica due puntate alla Dieta Mediterranea e ai suoi segreti, tra stile di vita, cibo e longevità

Linea Verde continua ad esplorare e a scoprire i posti più belli e particolari d’Italia. Sono numerosissimi gli aspetti sui quali si sofferma il famosissimo programma di Rai Uno: il territorio italiano, l’agricoltura, la biodiversità e le eccellenze agroalimentari sono gli elementi indispensabili e preponderanti in ogni singola puntata. Questa volta il protagonista assoluto sarà il Cilento, racchiuso tra monti dalle cime innevate e meravigliose acque, cristalline ed incantevoli. Gli spettatori avranno l’occasione di conoscere, per ben due puntate, questa meravigliosa area. In particolare, ci si soffermerà sulla “dieta mediterranea”, sul “patrimonio immateriale dell’umanità che proprio qui, nel Cilento, ha una delle sue case.

Cilento: tra centenari e stile di vita

Il Cilento è, infatti, uno dei territori italiani con più centenari e, da decenni, è oggetto di analisi di numerosi e rinomati studiosi che cercano di capire e di comprendere la correlazione che intercorre tra stile di vita, cibo e longevità.

Sin dall’antichità la città di Elea-Velia era famosa per la sua scuola filosofica e medica, finalizzata all’assoluto e sincronico benessere di corpo e mente.

Agricoltori e storie da raccontare

Nel corso di queste due attesissime puntate verranno raccontate le storie di agricoltori, allevatori ed artigiani che, con la loro intelligenza e la loro pragmaticità, hanno saputo trarre il meglio da questa terra. Ogni prodotto è il risultato di un lavoro eccezionale, di una cura e di una dedizione senza eguali: il cacioricotta e la soppressata di Casal-Velino, la mozzarella nella “mortella” di Vallo della Lucania, i famosi fichi “munnati” di Prignano.

Sorrisi fieri, rughe e racconti antichissimi ci accompagneranno fino alla fine di questo meraviglioso viaggio che avrà luogo nel paese di Cannalonga.

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Laureata in Lettere moderne, sto proseguendo gli studi in Filologia Moderna (curriculum Didattica, Formazione e Ricerca). Sono appassionata ad ogni aspetto della cultura in generale. Amo Fabrizio De André, Vasco Brondi e Francesco De Gregori. Amo comunicare l'arte della felicità come forma primigenia d'intelligenza. Amo la dolcezza intramontabile, i maglioni e la poesia. Scrivere è la mia più grande passione infatti, nell'anno 2020, ho pubblicato il mio primo libro: Inchiostro liquido. Nel 2021 ho partecipato al Salerno Letteratura Festival, in qualità di membro effettivo della Giuria. Nel medesimo anno ho ricevuto la "Menzione Speciale Premio Antonella Fiammenghi" per la miglior Tesi di Laurea sul Turismo Archeologico. Nel 2022 ho collaborato alla stesura del libro "Tracce di donne: storie di sogni, speranza e futuro", patrocinato dall'Associazione Patto Sociale e dall'Università degli Studi di Cassino.