Mercoledì 11 Settembre si ritorna a scuola. In Cilento è rivolta perché la riapertura delle scuole così presto porterà danni al Turismo

“In Italia, e in particolare in Campania, si torna a scuola troppo presto a danno dell’industria turistica balneare ma anche delle stesse attività didattiche“. A lanciare il grido di allarme sono gli operatori turistici e gli amministratori comunali delle città della Costiera del Cilento. Come riporta “Il Mattino”, infatti, è rivolta per la riapertura delle scuole, che secondo gli operatori di settore arriva troppo presto, a discapito dell’economia della zona che è strettamente legata al Turismo.

Le campanelle scolastiche torneranno a suonare il prossimo 11 Agosto, periodo in cui le temperature sono ancora alte, ottime per qualche giorno in più di vacanza e relax nel mare Cilentano. Il problema è stato già sollevato in anni passati, tanto che alcuni comuni hanno fatto slittare di qualche giorno il rientro a scuola, come nel caso dei Comuni di Camerota, Sapri e Agropoli.

“Ritornare in classe così presto vuol dire anche penalizzare il turismo interno e tagliare le gambe al processo di destagionalizzazione in corso. Con i colleghi di Centola e Sapri ci stiamo attivando per estendere la discussione alle altre amministrazioni locali e portarla all’attenzione del governatore De Luca, sempre sensibile rispetto alle esigenze del territorio” ha dichiarato il Sindaco di Camerota Mario Scarpitta.