
Presso il famoso sito archeologico di Elea-Velia nel Cilento si sono conclusi degli interventi di manutenzione straordinaria
Cilento. Presso il famoso sito archeologico di Elea-Velia sono stati appena conclusi i lavori di manutenzione dell’antichissimo teatro romano nato nel 400 a.c., raggiungendo la forma attuale in età imperiale. All’epoca le rappresentazioni avvenivano nell’antica lingua ellenica dei coloni focei, ma la parte attualmente conservata è stata scavata negli anni ’80 e il restauro promosso dalla Soprintendenza nel 2003 ha portato al compimento del progetto di restaurazione.
Questo prevedeva di prelevare le sedute dalla struttura di terra armata, che è stata integrata con del materiale leggermente diverso, una sorta di battuto, e permette ai visitatori di accedere e apprezzare l’acustica del teatro.
La particolarità di questo sito consiste, come tanti altri edifici progettati per le messe in scena, nell’attenzione investita dagli architetti nel ricreare un’acustica di alta qualità sin dalle file anteriori.
Il teatro romano rientra nelle competenze del Parco Archeologico di Paestum e Velia, dotato dal Ministero della cultura di particolare autonomia.
I lavori di manutenzione attuali sono andati a migliorare una precedente situazione di degrado e, in seguito all’evoluzione abbastanza complessa del lavoro di ristrutturazione, in quanto il teatro è stato prima scavato e poi ricostruito, ci si può ritenere molto soddisfatti, secondo quanto riferito da Massimo Osanna, il Direttore generale dei musei.