Grave incidente stradale si è verificato due sere fa sulla SS 267 in Cilento. Sindaco di Agropoli chiede ripristino autovelox
Cilento. Un grave incidente si è verificato due sere fa sulla Strada Statale 267 nel Cilento, quella che da Ogliastro Cilento arriva fino a Vallo Scalo, collegando i comuni di Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Acciaroli, Pioppi e il Comune di Casal Velino.
L’incidente in particolare si è verificato tra gli svincoli Nord e Sud di Agropoli ed ha visto due persone coinvolte, madre e figlia. Una delle due donne ferite è stata ricoverata ed è ancora in prognosi riservata.
Da una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, un‘auto sull’altra corsia, poi fuggita via, avrebbe provocato l’ incidente, determinando il ribaltamento dell’auto con a bordo le due donne.
Il Sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, chiede che venga ripristinata la funzionalità dell’autovelox in quel punto pericoloso della strada, per impedire che altri incidenti possano ancora verificarsi come due sere fa e nel 2014.
Di seguito le dichiarazioni del Sindaco sulla sua pagina Fb ufficiale:
“Spento l’autovelox, si torna a correre sulla “Cilentana”. Ieri sera, in prossimità del punto in cui era installato l’autovelox, un’auto con a bordo due donne si è ribaltata e una di queste è in prognosi riservata. Sull’asfalto ci sono tracce di una lunga frenata sulla corsia opposta, che fanno presupporre un pirata della strada che abbia potuto provocare il sinistro e fuggire via. Ma questi dubbi non potremo mai chiarirli perché l’ANAS, con atto assolutamente arbitrario, nelle scorse settimane, ha imballato l’autovelox che peraltro non emetteva verbali già da mesi. Con il dispositivo acceso, avremmo potuto rilevare la targa dell’eventuale veicolo pirata.
Per qualcuno quell’autovelox era una slot machine, ma non mi sembra sia stato mai multato chi rispettava i limiti di velocità… Tralasciando certe affermazioni, spero vivamente che la donna, in gravi condizioni, possa presto riprendersi, ma intanto torno a ribadire che quel tratto, già teatro nel 2014 di un sinistro mortale, è molto pericoloso e l’autovelox funge da ottimo deterrente.
Se dovessero verificarsi, in futuro, nuovi sinistri gravi, non certo noi ma qualcun altro dovrà ritenersi responsabile almeno morale di quanto accaduto.”