Dal 28 e 29 aprile 2017 a Pioppi si terrà la prima edizione di Cilento Divino. L’evento coniuga la tradizione della Dieta Mediterranea con il nuovo trend del territorio: il settore vitivinicolo di qualità
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E’ vero che il Cilento non è Divino. Ovvero una terra di grandi tradizioni vitivinicole. Negli anni passati anzi c’è stato una sorta di allontanamento dai vitigni autoctoni. Si è pensato di piantare barbera o sangiovese piuttosto che aglianico. Ma da vent’ anni a questa parte c’è stata una lenta ma irreversibile tendenza. Seguendo i precursori Bruno De Conciliis di Prignano e Luigi Maffini di Castellabate sono poi nate una serie di aziende vitivinicole pronte a mettersi in gioco rispolverando i vitigni autoctoni. Oggi si può parlare ormai del Cilento come di una terra di vini di livello nazionale. Per cui ben vengano eventi tesi a promuovere questo tipo di prodotto e non solo.
La prima edizione di “Cilento Divino” si svolgerà in riva al mare, sulla spiaggia di Pioppi. Lo scopo infatti è la condivisione della passione per il mare e dei prodotti del Cilento. Mediante la degustazione e la conoscenza si cercherà di dare la giusta valorizzazione alle eccellenze di questo nobile territorio.
Saranno due pomeriggi dedicati ai vini del Cilento e non solo
Ci saranno workshop, degustazioni, interviste abbinamento Vino-Cibo, enogastronomia, cultura, musica. L’Associazione Italiana Sommelier, delegazione Cilento e Vallo di Diano, farà da filo conduttore ed elemento trainante. All’interno dell’evento con i suoi sommelier si dedicherà alla descrizione dei vini e all’abbinamento cibo vino. Presente anche l’Associazione Dieta Mediterranea Ancel Keys di Pioppi, con la partecipazione del prof. Pasquale Strazzullo, ordinario dell’Università Federico II di Napoli e presidente del SINU (Società Italiana Nutrizione Umana).
Numerose saranno le aziende vinicole cilentane coinvolte. Albamarina, Alfonso Rotolo, Cantine Barone, Carmine Botti, Case Bianche, Cobellis, De Conciliis, Ermmà, Luigi Maffini, Tenuta Macellaro, Salvatore Magnoni, Tenuta Mainardi, Marino, Pippo Greco, Polito, San Giovanni, San Salvatore, Terradura, Verrone.
La rinomata ristorazione cilentana interverrà con appetitosi show-cooking, per offrire alcune prelibatezze della classica dieta mediterranea. Tanti gli chef coinvolti in questa simpatica performance, con una particolare menzione ad Alessandro Feo, medaglia di bronzo ai Campionati di cucina italiana di Rimini.
La cultura e la tradizione musicale del Cilento saranno la giusta cornice conclusiva all’evento grazie all’esibizione del Cilento Tarant di Pina Speranza.
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