Il Cilento dice “no” alle merendine preconfezionate e “si” alla dieta pane e olio: la salute inizia tra i banchi di scuola, con la raccolta delle olive
Il Cilento dice “no” alle merendine preconfezionate. Nelle scuole i bambini impareranno anche la dieta salutare e la produzione a chilometro zero. La merenda sarà con pane e olio.
Il Comune di Stella Cilento si è fatto promotore di questa iniziativa, sensibilizzando i bambini alla raccolta e alla produzione di alimenti salutari. Insieme infatti hanno raccolto i prodotti e hanno mangiato così il pane con l’olio extravergine ricavato dagli uliveti comunali.
I bambini non sembrano essersi lamentati troppo della dieta che la scuola proponesse. Lo scopo infatti è proprio quello di portare alto il valore dei sapori e delle tradizioni del luogo, sostenendo le piccole attività che ancora sopravvivono alle grandi multinazionali.
Secondo quanto riportato su la Repubblica, Patrizia Ferrione, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Omignano, che ingloba la scuola di Stella Cilento e quella del comune di Corticelle, dove è nata l’iniziativa, dice: “Lo abbiamo fatto perché ci stavamo accorgendo di un progressivo e preoccupante allontanamento dagli stili di vita e alimentazione corretti che, da sempre, hanno fatto del Cilento una terra esemplare. Così, d’accordo con i genitori, abbiamo iniziato proponendo questa colazione salutare con pane e olio. E abbiamo anche creato un comitato che supervisionerà il menu della mensa dei nostri istituti, promuovendo scelte consapevoli ed ecosostenibili”.
Il Sindaco, Francesco Massanova, esprime con orgoglio il lavoro svolto dai bambini nella raccolta delle olive. Poi afferma “Così raggiungiamo il duplice obiettivo di stimolare la produzione a chilometro zero e avere a cuore la buona alimentazione“.
L’olio ad esempio è uno dei prodotti migliori per la crescita e lo sviluppo di un bambino ed è tra i prodotti di cui il Cilento si è fatto massimo promotore.