Il Cilento dice addio alla 106enne Grazia Cappuccio, che nel 2013 era stata sindaco per un giorno e deliberò le ricette per vivere cento anni

Si è spenta all’età di 106 Grazia Cappuccio, la nonnina più amata nel Cilento. Molto amata dalla sua comunità e conosciuta in quasi tutti il paese, nel 2013, in occasione del suo 100esimo compleanno, la signora aveva indossato la fascia tricolore, trascorrendo la giornata da primo cittadino.

Come si legge su Infocilento, giunse in municipio scortata dai vigili urbani e riunì la Giunta per deliberare tre ricetta per vivere cento anni: pane cotto a legna, simbolo della sopravvivenza in tempi di crisi, verza e fagioli per i lavoratori e tagliolini e gallina bollita per i giorni di festa.

Oggi l’intera comunità si è stretta nel ricordo di una delle cittadine più amate sul territorio cilentano. Nonostante la veneranda età – avrebbe compiuto 107 anni a settembre – Grazia Cappuccio era ancora lucida e piena di vitalità ed ogni anno festeggiava l’anniversario del suo compleanno insieme ai suoi concittadini. Un dramma nel dramma quello che l’ha vista spegnersi proprio in clima di pandemia e che non consente per questo ai cittadini di Centola di stringersi alla famiglia e di darle un ultimo affettuoso saluto.